CASERTA. Il comune sceglie il suo nuovo medico e sborsa 34 mila euro per la “Sorveglianza Sanitaria”

1 Febbraio 2021 - 18:16

CASERTA – Secondo quanto scrive l’ingegnere Giovanni Natale, dirigente dell’amministrazione di Caserta e cugino del sindaco Carlo Marino, al comune manca un medico. In realtà ci si poteva pensare prima, considerando che il testo unico in materia di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro è datato 2008 ed è all’interno di questa decreto legislativo che si sanziona la responsabilità sulla tutela della salute dei lavoratori in capo al datore di lavoro.

Necessario, quindi, un medico. Ovviamente, quando un comune affida un servizio diretto dopo anni di silenzio sorprende sempre e chi soffre di retropensierismo può immaginare che questa possa essere la classica operazione pre-elettorale per fare favori e favoretti in giro, anche perché alle elezioni comunali mancano pochi mesi, ma fino a prova contraria, questo è un classico, solito affidamento diretto sotto la soglia minima dei 40 mila euro che fa l’amministrazione di Caserta.

Lo diciamo spesso, lo diciamo molto spesso, l’affidamento diretto non è mai il massimo della trasparenza, ma la regola dice che sotto quella soglia “magica” si può fare, se la legge impone questo, ubi maior…

Veniamo al contenuto della determina firmata dal dirigente Natale. Il comune di Caserta, quindi, ritiene di dover ricorrere a professionalità esterne per svolgere l’incarico di Medico Competente e per una corretta attuazione del servizio di Sorveglianza Sanitaria per il periodo di un anno, seguendo quanto prevedono gli articoli del testo unico. E ad essere chiamata in causa è la società Semis s.r.l con sede in Casagiove. L’amministratore unico dell’azienda è Gianfranco Borrelli e lo stesso cognome avrà il medico scelto per questo sorveglianza. Si tratta, infatti, di Mario Borrelli, medico competente con nomina regionale del 08 novembre 2008. Il contratto avrà durata di 12 mesi e (visto che siamo a Caserta non poteva mancare) c’è la possibilità di prorogarlo per un altro anno. Secondo quanto scrive il dirigente Natale, 34 mila euro andranno al dottor Mario, mille euro alla Semis, supponiamo per una specie di intermediazione.

Speriamo di non aver dato l’impressione di ritenere questo come l’ennesimo affidamento ad un soggetto capace, non c’è dubbio, ma attraverso un posizionamento che guarda più alla cabina elettorale che al servizio in sé. Non era questo il nostro obiettivo.

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