CASERTA. CORONAVIRUS, un caso o diversi casi alla scuola Dante Alighieri, chiusa da stamattina. Riprendono le lezioni a distanza

3 Febbraio 2021 - 10:31

Ovviamente, essendo stati quelli che hanno pubblicato le foto degli assembramenti sviluppatisi sul marciapiede esterno, peraltro non presidiato da nessun vigile urbano e anche successivamente nel piazzale interno, ci sentiamo in diritto di esporre qualche nostra considerazione

 

CASERTA(g.g.) Ora sarebbe facile affermare che noi l’avevamo detto. Lo faremmo pure se, nel nostro modo di affrontare le questioni, che vanno analizzate profondamente, tenendo sempre presente che esiste una possibile alternativa di esplicazione, rispetto a quello che ci appare evidente, chiaro, addirittura oggettivo, avessimo stamattina maturato la convinzione, la quale, a casa nostra, non è mai frutto del concorso di variabili solo emotive, che la dirigenza della scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri di Caserta, un plesso tra i più importanti anche perchè centrale, situata com’è tra lo stadio Pinto e Corso Trieste, sia stata causa, ovviamente involontaria, dei contagi da coronavirus registratisi al suo interno, al punto da determinarne la chiusura, decisa dalla dirigente scolastica Tania Sassi

e ufficializzata nel sito della Dante Alighieri.

Non l’abbiamo questa certezza. E non possiamo dire che quelle cose da noi denunciate, con tanto di pubblicazione fotografica (CLIKKA QUI PER LEGGERE

), siano state il motivo per cui ciò sia accaduto.

Detto questo, però, non possiamo neppure assumerci la responsabilità di scadere in una sorta di estremo opposto. Alla Dante Alighieri, qualcosa, infatti, non ha funzionato. Quegli assembramenti di studenti sui marciapiedi esterni con il cancello del piazzale tenuto rigorosamente chiuso, non hanno fatto bene e se non abbiamo la certezza che da lì tutto sia partito, certo è, invece, che una condizione del genere possa contenere in nuce un pericolo di contagio.

Per quanto riguarda le informazioni, queste non sono univoche. C’è una versione che racconta di un solo docente trovato positivo, mentre altre versioni, anche interne alla Dante Alighieri, narrano di più casi di positività. Ovviamente, l’annuncio del sito della scuola è esposto con una fredda prosa burocratica.

Noi la definiamo burocratica e non istituzionale, perchè riteniamo che un dirigente scolastico con la giusta personalità debba avere spalle larghe per informare precisamente studenti, genitori, opinione pubblica sulla situazione venutasi a creare e sui casi sviluppatisi, ovviamente nel rispetto intransigente del diritto alla privacy.