CASERTA Parcheggio ex caserma Pollio. Stamattina la protesta dei 17 lavoratori lasciati a casa dai Dresia
30 Luglio 2021 - 16:21
Sit in sotto i portici del Comune. Picozzi (Fiadel): “Il parcheggio sta funzionando a pieno regime ma i dipendenti restano in cassa integrazione. Si rispetti il capitolato d’appalto”
CASERTA (r.s.) Più e più volte Casertace è intervenuta sul “caso” del parcheggio che si trova nell’ex caserma Pollio, a due passi dalla Reggia, gestito dalla Sea Services, società appartenente alla famiglia Dresia. Stamattina i lavoratori della Sea, in cassa integrazione, hanno protestato sotto i portici di Palazzo Castropignano in attesa di essere ricevuti dal sindaco Carlo Marino.
La società dei Dresia ha messo a riposo forzato ben 17 dipendenti. “E’ dal 5 marzo del 2020 che ci troviamo in questa situazione – ha spiegato Michele Picozzi della Fiadel -, ovvero da quando fu imposto il lockdown a causa della pandemia. Ma oggi le cose sono cambiate. Il parcheggio sta funzionando a pieno regime. Anzi, invito voi giornalisti a recarvi lì domani sera, vedrete quante auto e quanti scooter vi sono parcheggiati”. Il rappresentante della Fiadel chiede che venga rispettato il capitolato d’appalto. “E’ la seconda volta che protestiamo pubblicamente. A giugno facemmo un sit in proprio davanti al parcheggio. Abbiamo anche chiesto l’intervento della polizia municipale di Caserta affinché verificasse quanto sta accadendo”. I lavoratori sostengono, infatti, che nell’area della ex caserma Pollio che può ospitare un massimo di 180 veicoli, entrano e sostano in alcune giornate e serate, anche 300 tra auto e moto. “Non ho avuto alcuna risposta – ha sottolineato Picozzi – né dal comando dei vigili urbani di Caserta, né dal dirigente del settore Francesco