CASERTA & RIFIUTI. Dopo due anni di balletti tra Gesia, Sorgeko e non solo, arriva la nuova gara da 2 milioni di euro per il conferimento dell’umido

19 Giugno 2020 - 16:26

CASERTA – E’ già dal 2018 (LEGGI QUI) che su questi schermi potete leggere delle disavventure di Gesia, affidatario del servizio di trattamento e conferimento dell’umido prodotto dai cittadini di Caserta. Da un’anno a questa parte, invece, vi stiamo raccontando di questo strano ballo tra impianti: Gesia, sulla carta società controllata di Sorgeko, il primo agosto 2019 vedeva impegnata una spesa partita dal comune capoluogo di 150 mila auro per provvedere al citato servizio. Il giorno stesso (o il giorno dopo) la società dichiara di non poter provvedere a tale compito a causa di “causa problematiche tecniche non previste e non previdibili“.

E allora, in soccorso al dirigente firmatario della determina e della Gesia arriva proprio la Sorgeko, la proprietaria di Gesia, entrambe le società riconducibili alla famiglia Sorbo. Se non fosse già strano tutto ciò, aggiungiamoci il fatto che Sorgeko, quando vince appalti o affidamenti diretti, ha il suo centro di conferimento rifiuti proprio nella sede di Pastorano della Gesia, che, come abbiamo visto, ha dichiarato l’impossibilità di lavorare. E questo ci è confermato da una determina, sempre del 2019, del comune di Casagiove (CLICCA PER LEGGERE).

Noi di CasertaCe abbiamo collegato questa strana storia alla situazione economica critica di Gesia, che ha fatto partire nel 2018 un concordato preventivo con continuità aziendale, quindi una procedura di per evitare il fallimento e riuscire a pagare i creditori, senza chiudere baracca e burattini. Il fatto che Sorgeko (controllante) sostituisca Gesia (controllata) potrebbe far sì che gli impegni di spesa, i denari non vadano alla società in crisi e quindi ai suoi creditori, ma alla sua proprietaria, economicamente sana. Su tale vicenda non abbiamo ricevuto nessuna risposta in merito, ma una querela (LEGGI QUI).

E quindi, dopo un anno, anzi due, di tale situazione, peggiorata economicamente per le casse del comune di Caserta perché, da qualche mese, ci sono altri due impianti a supportare il lavoro di Gesia-Sorgeko, con un aumento della spesa di 100 mila euro (CLICCA PER LEGGERE QUALI SONO LE NUOVE SOCIETÀ), il comune di Caserta ha pubblicato i primi atti, capitolato d’appalto e disciplinare di gara, con cui far partire la nuova gara per il conferimento dei rifiuti umidi urbani della città. Parliamo di un appalto della durata di un anno, proroga permettendo, dal valore di 2 milioni di euro, Iva inclusa. Ciò significa che per la ditta vincitrice andrà a guadagnare 171.098 euro per il servizio ogni mese, meno di quanto i casertani paghino adesso alle tre ditte, cioè circa 200 mila euro, ma comunque una cifra più alta rispetto al costo originario pagato a Gesia, secondo il contratto del 2018, 150 mila euro al mese. Le ditte interessate potranno presentare la domanda entro le 12 del 20 luglio. Considerata la non fortunatissima premessa dei due anni precedenti, controlleremo nomi, cognomi, visure e sedi di tutte le società che si affacceranno a palazzo Castropignano.