CASERTA. Quattrini per i loculi, Marino è vago sulla prescrizione e alle Congregazioni dice: “Pagate”
24 Settembre 2018 - 19:18
CASERTA (luigi vincenzo repola) – Nella mattinata di oggi, 24 settembre, si è tenuto il consiglio comunale della città capoluogo. Tra i vari argomenti, quello che ha attirato maggiormente l’attenzione e le polemiche di assessori e consiglieri è stato sicuramente l’affaire cimitero, il contributo sui loculi chiesto alla cittadinanza che cozzerebbe con i tempi della prescrizione. Pochi giorni fa, in un nostro articolo (LEGGI QUI), avevamo sollevato diversi dubbi sulla legittimità dell’atto in cui si chiedeva ai possessori e beneficiari dei sepolcri la “tassa” dal 2009 al 2013.
Nella giornata di oggi, lunedì, è arrivata la risposta del primo cittadino Carlo Marino. Il sindaco, partecipando alla riunione nella sala consiliare, ha cercato di fare luce sulla questione, dichiarando di aver chiesto informazioni all’ufficio legale per rispondere alle “richieste dei cittadini“.
Una risposta a dir poco insoddisfacente quella di Marino. Le parole del sindaco non esprimono una valutazione, positiva o negativa che sia, sulla determina e non spiegano il motivo della promulgazione di un atto che potrebbe essere facilmente impugnabile da coloro a cui è stato richiesto un pagamento.
Pubblicare sull’albo pretorio una determina il 12 settembre, per poi, dodici giorni dopo, annunciare ai colleghi della maggioranza (alcuni imbufaliti con il sindaco) e all’opposizione che sono stati richiesti pareri all’ufficio legale sulla stessa, sembra essere un controsenso. Chiedere un parere su una determina fa parte, solitamente, di quelle azioni che vengono messe in pratica prima che l’atto venga promulgato, non dopo una serie di articoli di giornale e le successive reazioni di cittadinanza e assessori.
Alla fine, Marino sembra avere le idee più chiare, invece, sulla questione Confraternite. Il primo cittadino, nel suo intervento, ha dichiarato che, essendoci stato il verdetto del Tar Campania sul pagamento della tassa su i loculi, anche le Confraternite dovranno pagare.
Ora sappiamo che anche le associazioni di fedeli dovranno metter mano al portafogli ma ancora non siamo a conoscenza se a palazzo Castropignano si siano informati su i tempi e i modi della prescrizione