CASERTA. MARINO FA MANBASSA PRIMA DELLO SCIOGLIMENTO. Sceglie il suo socio-avvocato Vincenzo Iorio come presidente della società dei Servizi Sociali: ma è una nomina fantasma

10 Aprile 2025 - 11:19

CASERTA – Il comune di Caserta, forse per non far pesare le difficoltà e le vicende giudiziarie che hanno colpito il settore dei Servizi Sociali, con l’inchiesta della DDA di Napoli sugli interessi di uomini del clan dei Casalesi in questo business che portarono all’iscrizione degli indagati dell’ex assessora Maria Giovanna Sparago, ma anche Carlo Marino e Franco Biondi, non indagati, non ne uscivano benissimo dagli approfondimenti della Squadra Mobile di Caserta, nel 2023 ha attivato la procedura per costituire un distretto a parte per l’Ambito Sociale C01.

Si tratta del ramo che si occupa dei Servizi Sociali per il comune di Caserta, ente capofila, ma anche per le città di Casagiove, San Nicola la Strada e Castel Morrone.

L’Ambito C01 è diventata l’azienda speciale consortile Distretto Regio di Caserta C01, con una struttura autonoma, ma con azionisti le amministrazioni comunali sopracitate.

Al momento, sito web alla mano, il presidente del consiglio di amministrazione di questa società che gestirà incarichi, appalti e affidamenti da milioni e milioni di euro, è il sindaco Marino. Eppure, pare che qualcosa sia cambiato, nonostante l’assenza di uno straccio di documenti che lo attesti.

E non vorremmo cadere in errore, ma la mancata pubblicazione di un atto pubblico come un incarico, ovvero quelli che devono essere obbligatoriamente resi noti nell’area Amministrazione trasparente o Albo Pretorio, perdono totalmente di efficacia. Ma siamo sicuri che un professionista esperto come Marino sappia bene come muoversi. Forse.

A segnalare ciò non è CasertaCe o qualche gola profonda della maggioranza, bensì uno degli “esperti” del direttivo, Rodolfo De Rosa, uno che negli uffici d’Ambito è uomo di fiducia, avendo lavorato per gli enti di Sant’Anastasia, Avellino, Pomigliano d’Arco e Sant’Antimo.

L’esperto De Rosa, in un post in cui parla di sé in terza persona, cosa sempre curiosa e abbastanza divertente, dopo essersi definito, per l’appunto “esperto del Direttivo”, ha segnalato che il direttore è Vincenzo Mataluna, cosa già nota, ma il nome presidente del CdA del Distretto Regio non corrisponde a Carlo Marino, bensì all’avvocato Vincenzo Iorio.

Ora, chi conosce le dinamiche professionali-forensi di Caserta non vede una grande differenza in questa nomenclatura, essendo Iorio storico collega, se non socio di studio, di Carlo Marino, ai tempi in cui il sindaco ancora girava per i tribunali. Ma non solo. Vincenzo Iorio ha difeso Marino dalle accuse di minacce, poi archiviate, a seguito del non esaltante confronto in tv con Gianpiero Zinzi, alla vigilia del ballottaggio per le comunali 2021. E cosa più importante, Iorio è l’avvocato del sindaco nel processo sull’appalto truccato da 116 milioni di euro, che vede Marino imputato, dopo l’inchiesta della DDA di Napoli.

Marino, così per Iorio, così per l’altro storico collega-amico, Francesco Maria Caianiello, ha dimostrato di non dimenticarsi dei compagni di viaggio. Sarà interessante capire quanto l’avvocato Iorio introiterà come presidente del CdA.

Chissà se questa è una delle ultime cartucce, uno degli ultimi incarichi, delle scelte clientelari che il sindaco Marino poteva fare prima del possibile scioglimento per condizionamento mafioso della città di Caserta.

il post dell’esperto de rosa