Condannati l’ex mister Bellagiò e suo fratello Giuseppe Cipullo. Sentenza definitiva dopo l’ultimo no della Cassazione.
2 Febbraio 2025 - 14:34
Ecco quanto dovranno scontare nel pieno rispetto del verdetto, per altro riformato, pronunciato a suo tempo dalla Corte di Appello
Cinque anni di reclusione con sanzione pecuniaria di 16mila euro per Vincenzo Cipullo, ex compagno di Sonia Del Gaudio, esponente della famiglia più importante della malavita sammaritana, quella dei Bellagiò e 3 anni di reclusione e 8 mila euro di multa per il fratello Giuseppe.
Sono definitive le pene ai danni di due esponenti molto noti di molte attività illecite compiute sulla piazza di Santa Maria Capua Vetere.
Erano queste le pene, per altro riformate, rispetto a quelle di primo grado, comminate dalla Corte di Appello di Napoli e che invano i due Cipullo hanno cercato di mettere in discussione, presentando un ricorso alla Corte di Cassazione che ne ha dichiarato l’inammissibilità in quanto, così hanno scritto i giudici delle legittimità: “in materia di patteggiamento in appello, è inammissibile il ricorso per Cassazione che contesta l’entità della pena concordata, poiché l’accordo processuale liberamente stipulato dalle parti, una volta sancito nella decisione del giudice, non può essere unilateralmente modificato, salvo il caso di una pena illegale, circostanza che non è stata denunciata dal ricorrente né riscontrata nel caso specifico”.