Corte di Appello. Ucciso davanti al nipotino. Chiesta la conferma del carcere a vita di Enrico Martinelli
3 Luglio 2018 - 21:14
SAN CIPRIANO D’AVERSA – Volge a conclusione il processo di Appello per l’omicidio di Antonio Bamundo ammazzato nel suo distributore di carburante sotto gli occhi terrorizzati del suo nipotino di 8 anni in un regolamento di conti tra gruppi rivali di camorristi.
Oggi, la Procura generale ha effettuato la sua requisitoria, chiedendo la conferma della pena dell’ergastolo a carico di Enrico Martinelli, difeso dall’avvocato Dello Iacono. Martinelli è rimasto l’unico imputato in questa fase processuale, dato che tutti gli altri, Michele Zagaria compreso, hanno camminato su percorsi giudiziari diversi partendo dai riti abbreviati. Per una migliore conoscenza della vicenda CLICCA QUI PER LEGGERE IL NOSTRO PRECEDENTE ARTICOLO.