Dopo il cantiere da quasi UN MILIONE E MEZZO, altro “lavoretto” dall’ASL all’imprenditore indagato con Giorgio Magliocca per gli appalti truccati alla Provincia

19 Settembre 2025 - 18:38

La struttura sanitaria provinciale, ora guidata dal dg abusivo (clicca e leggi perché scriviamo così) Antonio Limone, affida un servizio di manutenzione al Poliambulatorio di Aversa, che diventerà Casa di Comunità, a Gianpaolo Benedetti, tra le altre cose anche storico socio di Raffaele Pezzella in diverse commesse tra Caserta, Napoli e Romania

AVERSA – Secondo le indagini della procura di Santa Maria Capua Vetere, diretta da Pierpaolo Bruni, l’imprenditore Gianpaolo Benedetti, titolare della società cooperativa La Rocca, avrebbe pagato una somma pari a 12 mila euro a favore della società calcistica Vitulazio Asd, su input dell’ex presidente della Provincia di Caserta, Giorgio Magliocca, quale tangente per ricevere l’aggiudicazione di lavori dell’amministrazione di Terra di Lavoro relativi al liceo Bachelet dal valore di 71 mila euro.

Questa è l’accusa che è emersa nell’ottobre 2024, causa scatenante, insieme ad altri capi d’imputazione provvisori, delle dimissioni di Magliocca, che poi hanno portato alla reggenza discussa di Marcello De Rosa, vicepresidente prima destituito dal duo Magliocca-Zannini, poi tornato in carica a seguito di una sentenza del Tar, fino all’arrivo di Anacleto Colombiano, voluto lì dal consigliere regionale di Mondragone, che per prima cosa ha bloccato ogni atto del De Rosa, arrivando addirittura a sospendere concorsi già terminati con tanto di nomina dei vincitori, in modo da “punire” l’ex vicepresidente, reo di essersi candidato alle elezioni regionali e quindi voler togliere voti al padrino politico di Colombiano, ovvero il suo amico fraterno, il già citato Zannini.

Ma Gianpaolo Benedetti è anche uno degli imprenditori che negli anni ha avuto maggiori interazioni con Raffaele Pezzella, il 60enne businessman di Casal di Principe,

imputato per corruzione alla provincia di Caserta e per aver finanziato il clan dei Casalesi, secondo le testimonianze del pentito Nicola Schiavone, reggente del clan creato dal padre Francesco Sandokan Schiavone fino al 2010, momento del suo arresto.

Benedetti e Pezzella hanno lavorato insieme in appalti pubblici compiuti in Romania, nazione che – ricordiamo – per anni ha ospitato gli interessi di Nicola Inquieto, di Casapesenna, nipote del superboss Michele Zagaria. Ma Bendetti e Pezzella hanno lavorato insieme anche in provincia di Caserta.

Infatti, La Rocca e Marrel, la società costituita da Raffaele Pezzella mentre era agli arresti domiciliari (causati dall’accusa di aver corrotto un funzionario della provincia di Caserta) e affidata dal tribunale, a seguito del sequestro, al tempo al commercialista sammaritano Davide Fumante, si sono visti affidati dalla centrale gare della regione Campania, il cosiddetto ufficio Grandi Opere, assieme al Consorzio Fenix – altra presenza spesso segnalata nelle procedure di gara che vedono coinvolto Pezzella – i lavori da ben 15 milioni di euro per la costruzione di diverse strutture sanitarie tra Fontegreca, Cervino, Aversa, Sant’Arpino, Caiazzo, Casagiove, San Felice, Piedimonte, Santa Maria a Vico, Parete e Cervino, bando costruito, tra l’altro, proprio dall’Asl Caserta.

E la società di Benedetti sta operando proprio sul cantiere di Aversa, relativo al poliambulatorio di Aversa ex Inam, situato in via Di Giacomo. Si tratta dell’intervento di costruzione di una cosiddetta Casa di Comunità, per l’appunto, una specie di grande poliambulatorio, utile per far diminuire la presenza di pazienti da studi medici e ospedali, offrendo assistenza territoriale. Queste case di comunità dovranno essere messe in piedi ogni 40/50 mila abitanti e il valore dell’appalto di quella di Aversa è pari a 1 milione e 467 mila euro.

In queste ore è emerso un attività di manutenzione straordinaria per la quale è stato chiesto un preventivo proprio alla società di Gianpaolo Bendetti, ora intestata a Gino Bendetti, riteniamo congiunto dell’imprenditore socio in questo appalto di Raffaele Pezzella.

L’ingegnere dell’Asl, Vincenzo Spuma, ha contattato La Rocca, chiedendo un intervento di circa 2 mila euro per la demolizione di una struttura in calcestruzzo con martello demolitore meccanico e la successiva installazione di una nuova tubazione in PVC rigido del diametro di 125 mm. La spesa trova copertura sul budget aziendale approvato con protocollo 0009672/ASL del 13 gennaio 2025.

Una cifra minuscola, quindi, rispetto al milione e mezzo dell’appalto già aggiudicato, figlio di un lotto enorme da 15 milioni che Bendetti e Pezzella si sono spartiti. Eppure, per questi lavori, era necessaria un’ulteriore spesa, sorprendentemente non coperta dal milione e passa dei lavori per la Casa di Comunità, che il buon Benedetti si è preso in carico.

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