Estorsione con metodo mafioso: esce dal carcere il fratello dell’ex assessore. Imprenditore casertano “libero” dai domiciliari
14 Novembre 2023 - 09:39
MADDALONI/SAN CIPRIANO D’AVERSA – Buone notizie per Tommaso Ragnino, imprenditore agricolo di 49 anni, originario di Maddaloni, e Francesco Diana, 46enne di San Cipriano d’Aversa, arrestato due persone per tentata estorsione con il metodo mafioso. Sono stati infatti accolto i ricorsi presentati alla sezione numero 12 del tribunale del Riesame di Napoli dai legali dei due soggetti, tra cui l’avvocato di Diana, Ferdinando Letizia.
Diana passa dal regime carcerario a quello degli arresti domiciliari. Tommaso Ragnino, invece, che si trovava di domiciliari, è ora un uomo libero.
Di Francesco Diana abbiamo scritto molto, visto che si tratta del cognato del collaboratore di giustizia Michele Barone, ex uomo vicino a Michele zagaria ed è fratello di Orlando Diana, ex assessore di San Cipriano D’Aversa, coinvolto nelle indagine sui servizi sociali e sul business le clan dei Casalesi.
Francesco Diana, quindi, è anche il cognato di Giuseppina Barbato, consigliera comunale a San Cipriano, moglie del fratello Orlando.
Il sanciprianese era tornato libero nello scorso mese di luglio, un arresto legato all’inchiesta per quanto riguarda la scoperta nella sua fattoria di armi.
Secondo le accuse, i due avrebbero chiesto del denaro alla madre di un uomo detenuto per reati di furto d’auto e di mezzi meccanici. La madre del carcerato, che gestisce due vivai, sarebbe stata vittima anch’ella delle pressioni economiche.