FIGURACCIA DEL CONSORZIO ASI. Il rappresentante della Regione, Razzano, fa l’accesso agli atti: “Gestione stile influencer, tutta apparenza e zero contenuti. Basta con questo gruppo di potere”

25 Aprile 2025 - 13:20

Sotto il testo integrale del comunicato stampa inviato da Giuseppe Razzano: “Non è possibile che ci sia un’area basculante che oscilla dal Pd a Fratelli d’Italia e che determini scelte di pura facciata”

COMUNICATO STAMPA

A seguito delle recenti rimostranze sollevate dalla società Pufin S.p.A. in merito all’iniziativa del Consorzio Asi di Caserta di intitolare un’area a Roberto Olivetti lo scorso 18 aprile 2025, alla presenza del Ministro Giuli, e dell’eco mediatico che ha avuto la vicenda sugli organi di informazione della provincia di Caserta, ho ritenuto doveroso presentare un’istanza di accesso agli atti per fare chiarezza su questa spiacevole e imbarazzante vicenda.


È del tutto evidente che siamo di fronte ad un modo di operare superficiale e approssimativo. Come è stato possibile che, dopo giorni di polemiche per una iniziativa a cui ha preso parte un Ministro della Repubblica, non si sia reso pubblico il titolo di proprietà del suolo su cui è stata installata la targa? Forse non esiste? Qual è il senso di spostare la targa dopo le dichiarazioni della società Pufin S.p.A.? Tra le principali prerogative dell’Asi c’è la gestione dei suoli. Tutto questo sembra oggi sconosciuto a chi presiede il Consorzio, le cui priorità evidentemente sono altre. Ormai lo stile influencer, tutta apparenza e zero contenuti e risultati, ha travolto anche l’Asi Caserta.


Mi auguro massima trasparenza, che siano resi noti tutti i dettagli di questa storia che ha solo procurato un danno di immagine al Consorzio e alla credibilità del nostro territorio.
Si conferma quello che ho detto pubblicamente in altre circostanze: ormai l’Asi Caserta è gestito come un circolo ricreativo di un’area politica “basculante” tra Pd e Fratelli d’Italia al servizio delle ambizioni personali di chi lo guida, con la complicità delle rappresentanze politiche territoriali, ammesso che possano essere considerate tali, che hanno dato vita e sostengono questa imbarazzante gestione.


La cosa che fa più tristezza è che l’omaggio ad un imprenditore e a tanti lavoratori che hanno dato lustro a questo territorio, si sia trasformata in una sceneggiata di quart’ordine. Il compito di un’istituzione è rendere protagonista il territorio non se stessi!

Giuseppe Razzano, componente del direttivo Asi