GUARDA IL VIDEO. L’intervento di Zinzi al Congresso Nazionale della Lega: l’omaggio a Maroni e al modello Caserta, la grande speranza della riforma sull’autonomia

7 Aprile 2025 - 13:58

Il deputato casertano ha condensato in pochissimi minuti tre concetti importanti rivendicando la crescita del partito nei numeri del consiglio regionale, del consiglio comunale di Napoli e in quello di Caserta

CASERTA – Non è sfuggito a Gianpiero Zinzi che al tempo non faceva parte del partito che oggi lo ha accolto, la presenza, nel video emozionale, che ha preceduto l’inizio dei lavori del congresso nazionale della Lega, svoltosi nel fine settimana a Firenze, di Roberto Maroni, uno dei fondatori del movimento, al fianco di Umberto Bossi e soprattutto, per un lungo periodo, Ministro dell’interno

Zinzi ha voluto sottolineare, quale dimostrazione del fatto che a suo avviso nella realtà, un partito nato per difendere gli interessi del nord, ha fatto per il sud molto di più di quanto abbiano fatto diversi politici meridionali. Il modello Caserta è stato una invenzione di Roberto Maroni il quale, come ha raccontato in più occasioni il colonnello Burgio, in quel periodo comandante provinciale dell’arma dei carabinieri fu in un primo tempo diffidente, ma nel momento in cui si accorse che da parte dei carabinieri, della polizia di Stato e della Guardia Di Finanza esisteva una motivazione speciale per battere finalmente l’ala militare del clan dei casalesi, piantò, di fatto una tenda all’interno della Prefettura di Caserta dove venne due, anche tre volte al mese ,per presiedere le riunioni operative con i comandanti provinciali delle forze dell’ordine e con il Questore. I risultati, ha fatto notare Zinzi durante il suo intervenuto, furono sotto gli occhi di tutti e se oggi a Caserta e provincia, gli omicidi della criminalità organizzata sono pressochè scomparsi, lo si deve anche a quell’ abbraccio di intenzioni che un politico di Varese realizzò con chi, a Caserta, rappresentava lo Stato. “E io – ha aggiunto Zinzi – non posso che rendere omaggio, da politico meridionale, ma soprattutto da politico casertano, a questa grande determinazione mostrata a suo tempo dal compianto Roberto Maroni”

Non è estemporanea la citazione di Maroni perché Gianpiero Zinzi la collega alla riforma sull’autonomia differenziata, rispetto alla quale, racconta che la sua faccia è stata messa nei manifesti attaccati al muro con tanto di qualifica di “traditore”. E invece, anche stavolta, – ha aggiunto in conclusione il deputato “la Lega divenuta partito nazionale dà al sud una grande possibilità storica, ossia quella di liberarsi dalle croste di una terra piagnona, mendicante che riesca finalmente a liberare le grandi risorse, le grandi energie intellettive, i suoi grandi saperi in modo da diventare orgogliosamente protagonista e poi padrone del proprio destino senza aspettare l’elemosina.“

Ecco perché sono orgoglioso, ha concluso Zinzi, ogni giorno in più di essere di questo partito, di rappresentarlo e di farlo crescere così come sta succedendo ultimamente visto che oggi siamo il gruppo consiliare più numeroso tra i partiti del centro destra in consiglio regionale, nel consiglio comunale di Napoli e nel consiglio comunale di Caserta

Il resto lo potete vedere ed ascoltare nel video che pubblichiamo qui sotto