LA DOMENICA DI DON GALEONE…
6 Luglio 2025 - 06:16

6 luglio 2025 – XIV Domenica tempo ordinario (C)
IL VANGELO NON PUÒ ESSERE IMPOSTO! (Lc 10,1)

La domenica “della missione”. Gesù ha da poco iniziato quel lungo viaggio verso Gerusalemme, dove si compirà il suo destino di morte e risurrezione. Inizia qui quel movimento grandioso di espansione che avrà la sua ufficialità nel giorno di Pentecoste (Atti,2), e che sarà poi continuato dalla chiesa missionaria e cattolica. Una prima attenzione va data ai numeri 72 e 2, a motivo del loro valore simbolico.
> “Il Signore designò altri 72 discepoli”. Sono chiamati in causa non i 12 apostoli ma i 72 discepoli, per dire la chiesa intera. È già evidente la distinzione tra i Dodici apostoli e questa più vasta assemblea di discepoli, 72, tante quante erano le nazioni della terra, secondo la tradizione giudaica (Genesi,10).
> “Li inviò a due a due”. Nella Bibbia ritorna sovente questo numero. Giovanni invierà due discepoli dal Signore, Gesù incaricherà due discepoli a preparare il suo ingresso in Gerusalemme, due saranno gli angeli che annunziano alle donne la risurrezione… Il significato è chiaro: nella doppia testimonianza c’è garanzia di verità, come stabiliva la legge del Deuteronomio (17,16). Il cristianesimo non è un’esperienza intimistica, ma una testimonianza fondata su un evento.
> “Curate i malati e dite: È vicino il regno di Dio!”. Cosa devono fare i discepoli lo indica lo stesso Gesù: appaiono qui le due dimensioni fondamentali del cristianesimo: quella orizzontale (il servizio fraterno) e quella verticale (annunciare il Vangelo). Questo è il vero ritratto della chiesa così come la vuole il Signore.
> “Io vi mando come agnelli in mezzo ai lupi”. Molti
“In qualunque casa entriate, prima dite: Pace a questa casa !” Questi 72 discepoli non vanno a portare delle verità astratte, ma vanno a risvegliare nell’uomo la speranza e la pace. Non domanderemo mai se gli altri sono con noi o contro di noi, se credono o non credono. Dobbiamo imparare a sedere alla mensa della pace, condividendo il pane degli altri. Dobbiamo ancora scendere molti gradini dal nostro piedistallo, per riprendere questo filo semplice del viaggio evangelico nel mondo. BUONA VITA!
