La Domenica di don Galeone: ” Abbiamo un immenso potere, quello del nostro esempio…”
14 Maggio 2023 - 15:44

14 maggio 2023 ✶ VI Domenica di Pasqua (A)
La Chiesa non è un ghetto, un ricovero di “anime belle”
Con dolcezza e rispetto Sono parole contenute nella lettera di Pietro, per il quale la fede non è propaganda o pubblicità o proselitismo, peggio, aggressione verso i non credenti, ma è testimonianza della propria fede, fatta “con dolcezza e rispetto”. Ci sono modi di ostentare la propria fede che sono offensivi. Si può usare la fede come un randello. Visto che la società diventa sempre più laica e indifferente, dobbiamo imparare a essere più rispettosi. Il Signore si è messo accanto all’uomo, non ha imposto le sue verità, è entrato nella disperazione del paralitico, del padre a cui è morta la figlia, della samaritana dalla vita agitata … La vita del Signore non è la predicazione di una dura filosofia, ma è un viaggio accanto all’uomo.
I primi cristiani hanno convertito il mondo perché erano una “minoranza lieta e contagiosa”; noi siamo una “maggioranza silenziosa e rassegnata”. Abbiamo un immenso potere, quello del nostro esempio, come Francesco di Assisi: “Andiamo a predicare in città!”. Egli attraversò tutta Assisi, con gli occhi bassi, il cappuccio tirato sul capo, le braccia nelle maniche, a piedi scalzi, senza dire una parola! Noi piangiamo la Chiesa del silenzio, la crediamo lontana, dietro la cortina di ferro o di bambù … e invece la cortina d’indifferenza fa della nostra Chiesa un ambiente amorfo. Ha scritto l’abate Roberto de Lamennais: “Il secolo più malato non è quello che si appassiona per l’errore, ma quello che trascura e non ricerca la verità”. È vero: l’italiano oggi non è ateo, è semplicemente indifferente! Buona vita!