LA FOTO. Che pizza quella pizza, ieri sera, tra Lucrezia Cicia e Raffaela Pignetti. Ecco chi c’era con loro
11 Aprile 2025 - 19:37

Entrambe potrebbero essere candidate alle prossime elezioni regionali, anche se la presidente dell’Asi, a differenza della ex consigliera comunale di Caserta, qualche timore (a nostro avviso fondato) ce l’ha nel momento in cui si dovrà contare. E allora punta…
CASERTA (G.G.) – Metti una sera a cena Lucrezia Cicia, Raffaela Pignetti e un gruppetto di imprenditori tra i quali le facce conosciute dei vertici di Battistoli. Niente di segreto, altrimenti non avrebbero scelto Brancaccio, ossia una delle pizzerie più note di Caserta.
Ma l’evento intriga perché attorno a quella tavola sedevano due possibili candidate alle prossime elezioni regionali e due possibili candidate nella lista di Fratelli d’Italia. Da un lato Raffaela Pignetti, che ha ben calcolato la difficoltà di raggranellare voti in una competizione come quella delle regionali, connotata da un’altissima cifra di concorrenza nella caccia alle preferenze; dall’altro Lucrezia Cicia, che nelle scorse settimane, accompagnata dal presidente provinciale del partito, nonché deputato Gimmi Cangiano, ha incontrato a Roma sia Arianna Meloni che Giovanni Donzelli.
Due donne, due storie, due approcci diversi rispetto ad una candidatura la cui realizzazione dipende, sostanzialmente, dal proprio volere. Raffaela Pignetti è sponsorizzata dal leader regionale indiscusso di FdI Edmondo Cirielli che, come abbiamo scritto alcuni giorni fa, tiene al guinzaglio sia Cangiano che Marco Cerreto (CLICCA E LEGGI).
Lucrezia Cicia è indubbiamente in grado di mettere già in campo uno spessore elettorale legato al proprio radicamento nella città di Caserta, dove è stata consigliera comunale. In pratica, se si votasse oggi, Lucrezia Cicia prenderebbe X voti, Raffaela Pignetti X voti meno dieci.
E allora da un lato la presidente dell’Asi considera la candidatura una variabile desiderata fino a un certo punto, perché ai suoi referenti di Fratelli d’Italia ha chiesto un posto di sottogoverno.
Si sa che il personaggio in questione esprime un’alta cifra di autostima, a nostro avviso del tutto ingiustificata, ma questa è un’altra storia.
Per cui, quando si parla di sottogoverno, non ci si accontenta di una cosa da poco. La Pignetti sa bene che di qui a un anno dovrà necessariamente lasciare la presidenza dell’Asi dopo ben 12 anni, perché se non fosse così saremmo di fronte a un caso tanto grave da dover incatenare i confini di questa terra in ogni suo varco di entrata ed uscita.
Se Fratelli d’Italia le chiederà di dare una dimostrazione di valenza elettorale dovrà rischiare, visto che difficilmente potrà chiedere i voti al suo protettore di sempre Stefano Graziano.
Ma non tanto perché Graziano consideri orripilante l’idea di votare per Fratelli d’Italia, quanto perché lui deve dare una dimostrazione al partito per entrare nelle grazie della Shlein che, ricordiamo, non ha votato alle primarie.
Lucrezia Cicia è un target femminile molto corteggiato. Lei, probabilmente, vuole prima capire quali saranno i candidati a presidente della Regione e quali saranno le mosse di Giovanni Zannini, che pesca nel suo stesso bacino elettorale.
È stata interpellata anche da partiti e movimenti del centrosinistra, al momento si è mostrata possibilista ma non ha detto sì a nessuno.