LE FOTO. CARINARO. La riapertura (momentanea) di via Casignano potrebbe creare dei danni maggiori

2 Maggio 2025 - 17:05

Seppur costeggiata ai lati da transenne e nastri catarifrangenti, che dovrebbero far presagire un proseguo dei lavori di riqualificazione, via Casignano è stata nel frattempo riaperta al traffico ma il risultato è stato un rapido danneggiamento del manto stradale

CARINARO (Federica Borrelli) Quello di via Casignano è stato il primo cantiere ad essere aperto all’inizio della sindacatura Dell’Aprovitola-bis. Nemmeno il tempo di far insediare gli amministratori – scherzano in paese – che le ruspe erano già a lavoro per lo spianamento del terreno che avrebbe dovuto ospitare la nuova pavimentazione della strada al confine tra i comuni di Carinaro, Teverola e Gricignano.

Di certo, alla nuova Giunta in carica, non è spettato un compito particolarmente complesso in termini di programmazione. Già l’amministrazione guidata dall’ex sindaco Nicola

Affinito, seguita l’anno dopo dal commissario prefettizio Biagio Del Prete, avevano entrambi provveduto a concludere gli accordi decisivi alla realizzazione della strada, permettendo ai successori di procedere direttamente con la messa in opera dei lavori. Nel 2023, l’ex sindaco aveva approvato il quadro esecutivo con un ulteriore contributo ministeriale del 10%; il commissario prefettizio, invece, aveva autorizzato i verbali di gara, consegnandoli in via urgente alla ditta Edil Coppola il 21 maggio 2024, dunque a poche settimane di distanza dalle elezioni amministrative di giugno che hanno visto Marianna Dell’Aprovitola indossare la fascia tricolore per la seconda volta.

Ma, considerata la maniera spedita, quanto meno inizialmente, con cui era stata avviata l’attività di riqualificazione, nessuno pareva aspettarsi che l’iter dei lavori si sarebbe protratto per quasi un anno. Poiché, attualmente, allo stato dei fatti, via Casignano non può certo dirsi una strada completata.

Negli ultimi giorni, diversi cittadini carinaresi sono ritornati alla ribalta sull’argomento, precisamente in merito alla riattivazione, non ben chiarita, della suddetta strada. Sebbene non sia stato fatto ancora un collaudo, né tanto meno i lavori possono essere dichiarati conclusi a nostro avviso, via Casignano è stata comunque riaperta al traffico nel silenzio-assenso dell’amministrazione comunale.

“È stato fatto per permettere all’asfalto di assestarsi, attraverso il passaggio delle auto, prima di procedere con il secondo strato a livello dei tombini” scrivono alcuni utenti social, tra quelli che sembrerebbero in accordo con la decisione – ufficialmente mai chiarita da parte dell’amministrazione – di riaprire la strada, si presume temporaneamente, al passaggio automobilistico e ciclopedonale. Ma questa motivazione, addotta da qualcuno, non è stata condivisa dalla maggior parte dei concittadini che, al contrario, oltre a trovare la carreggiata ristretta e priva di illuminazione, non comprendono le ragioni della riapertura a fronte di un completamento dell’opera approssimativo.

Il ripristino momentaneo, se così si può definire, di via Casignano, non ha riscosso dunque particolare apprezzamento: anzi, la strada viene considerata un percorso ad ostacoli da chi ha avuto modo di percorrerla in anteprima, tra tombini rialzati e buche prontamente formatesi al passaggio di mezzi più o meno pesanti che hanno richiesto un intervento tampone con del brecciolino.

Sicuramente sarà necessario posare un secondo strato di asfalto, viste le condizioni attuali di via Casignano e della pista ciclopedonale adiacente, quest’ultima ad un livello ancora inferiore e priva di segnaletica orizzontale. A lasciare perplessi i cittadini, però, è il timore che i lavori possano protrarsi ad oltranza, complice la decisione – forse affrettata – di riaprire anticipatamente la strada al traffico e i danni stradali già riscontrati, con il rischio di rallentare ancora una volta la definitiva chiusura del cantiere.