OMICIDIO GUARINO. Uno dei testimoni è stato trovato in Inghilterra, ma non si presenta in aula
29 Gennaio 2020 - 16:30
SANTA MARIA CAPUA VETERE (red.cro.) – Una richiesta di denaro, una rapina, sarebbe alla base prima della rissa, sfociata nell’assassinio dell’imprenditore ortofrutticolo Pasquale Guarino venne prima picchiato e poi ucciso con due colpi d’arma da fuoco davanti ai suoi operai, nel 2015. Oggi, nel processo in Corte d’Assise del tribunale di Santa Maria Capua Vetere a carico di Argit Turshilla, uno dei testimoni, ritrovato in Inghilterra e sceso fino al Tribunale sammaritano, non si è presentato davanti al giudice. Inevitabilmente è stato deciso rinvio dell’udienza nella seconda metà di marzo quando il testimone dovrà essere accompagnato in aula dalla forza pubblica.