Sanità. 560 cittadini firmano per il miglioramento degli ambulatori distrettuali. Petizione consegnata al Comune
2 Maggio 2025 - 08:22

Un successo di adesioni l’iniziativa rivolta a Sindaco e Giunta dall’Associazione Difesa Servizi Sanitari e svolta con due sole uscite di piazza
TEANO (EZ) – «560 volte grazie». Con la seconda e ultima uscita di piazza, l’Associazione Difesa Servizi Sanitari, «controllati gli atti e la linearità delle procedure adottate», in data 30 aprile 2025 ha dichiarato «chiusa la raccolta firme». Una sottoscrizione in forma di «Petizione popolare rivolta a Sindaco (Prima autorità sanitaria locale e rappresentante del comune capofila del Collegio dei sindaci del Distretto) e Giunta comunale per l’impegno istituzionale a richiedere all’Asl Caserta, in forza del precipuo istituzionale ruolo ricoperto, precise integrazioni degli ambulatori medici presso il Distretto sanitario N.14 di Teano».
C’è sensibilità (tra i cittadini) sui temi sanitari del servizio pubblico nazionale e per l’iniziativa della libera Associazione di Teano. Attività svoltasi nel solo mese di aprile – e con soltanto due uscite di piazza della durata di due ore e la collaborazione per due giorni delle Farmacie locali – si può ben parlare di un clamoroso successo di adesione.
Hanno raggiunto il tavolo del gruppo e hanno voluto dare il loro appoggio alle iniziative d’interesse collettivo ben 560 cittadini, residenti a Teano e nelle diverse frazioni e località periferiche. A tale scopo, mercoledì scorso una delegazione del Sodalizio si è recata presso gli Uffici comunali dove ha potuto protocollare con lettera di accompagnamento il plico (fotocopiato e scannerizzato dall’Ufficio) contenente i documenti con le preziose firme autografe raccolte.
Tra le richieste dei 560 cittadini: l’istituzione di fondamentali Ambulatori distrettuali carenti o che sono stati inopportunamente chiusi, tra i quali Pneumologia, Oncologia, Odontoiatria, Ematologia. Ambulatori di cui si sente particolarmente la mancanza, per cui in tanti sono costretti a rivolgersi a strutture private a pagamento.
Oltre alla petizione popolare «di cui – garantisce l’Associazione – saranno monitorate le sorti e il reale interessamento degli organi comunali compulsati e competenti» sono tante altre le azioni poste in essere. Come la valanga di missive – in forma cartacea – con ricevuta di ritorno, rivolte ai referenti competenti per la materia sanitaria a livello nazionale, regionale, provinciale e comunale.
Sta anche procedendo «in collaborazione con i cinque consiglieri comunali di minoranza di cui avremo modo di parlare dettagliatamente a cose fatte» il suo iter procedurale per la richiesta di inserimento all’ordine del giorno di un prossimo Consiglio comunale di uno specifico ATTO DI INDIRIZZO col quale si intenderà impegnare Sindaco e Giunta a richiedere (non chiedere ma richiedere per vie istituzionali) all’Asl Caserta il perfezionamento di specifiche prestazioni sanitarie di tipo emergenziale «Psaut – Ps» presso il chiuso Ospedale di Teano di via Roma.»