Sparatoria davanti a un noto bar di San Cipriano, ecco cosa ha deciso il giudice per i tre ras di Bidognetti

26 Luglio 2023 - 16:08

I fatti risalgono al 9 giugno scorso, sono accusarti di tentata estorsione aggravata

SAN CIPRIANO D’AVERSA – (gv) Tentata estorsione aggravata e detenzione e porto abusivo di armi da sparo. Queste le accuse confermate all’ottava sezione del riesame di Napoli per i tre fratelli Francesco, Gennaro e Giuseppe Taurino. I tre, figli di Carlo Taurino, uomo del clan Bidognetti e attivo storicamente sulla piazza di Castel Volturno di cui i Taurino sono originari e in cui hanno stabilmente operato, condannato per tentata estorsione, reato compiuto agevolando la cosca e deceduto recentemente. I tre fratelli, difesi dall’avvocato Antonio Iorio, rimangono in carcere perché protagonisti poche settimane fa di una sparatoria ai danni di Caterino jr, figlio di Sebastiano il boss del clan dei Casalesi detto l’evraiuolo (ucciso 31 ottobre del 2003 a Santa Maria cv). Secondo la ricostruzione della polizia giudiziaria, i tre fratelli titolari di un noleggio auto, per vendicarsi contro Caterino jr e di un suo amico albanese dopo una lite per un presunto mancato pagamento dell’intera quota del costo noleggio pattuito in base ai chilometri avrebbero sparato contro la vettura del figlio dell’ l’evraiuolo.