Truffe alle assicurazioni con falsi incidenti. Durante il processo morti due imputati e alla sbarra resta solo il figlio avvocato

6 Marzo 2024 - 10:00

Siamo ormai alle battute finali, con due decessi che hanno estromesso altrettanti condannati in primo grado

CASAL DI PRINCIPE – Si aspettava per ieri la sentenza del processo in corte d’Appello nel caso dei falsi incidenti per truffare le assicurazioni, secondo la procura DDA di Napoli compiute da elementi legati al clan dei Casalesi.

Nel processo di primo grado, terminato nell’ottobre 2021, erano state condannate tre persone sulle 44 imputate. Sei erano state le assoluzioni, mentre per 36 persone, essendo venuta meno l’aggravante camorristica, sono decorsi i termini, con la prescrizione del reato.

I tre condannati in primo grado erano stati Antonio Belluomo, il figlio Oreste Belluomo, avvocato, e Pasquale Corvino.

Antonio Belluomo, padre di Oreste e Pasquale Corvino. Quindi, il processo resta attivo solo per Oreste, difesi dall’avvocato Nando Trasacco e dal collega Carlo De Stavola. Nell’udienza delle scorse ore c’è stato un rinvio al prossimo mese di giugno, momento in cui ci sarà la discussione finale e presumibilmente l’emissione della sentenza.