ORE 19 15 ELEZIONI REGIONALI. CLAMOROSO: il tribunale “scova” 60 voti in più dati alla Iodice e 2 tolti a Steve Stellato. Ora ci sono solo 34 schede di differenza

30 Settembre 2020 - 17:05

Diventa trilling l’attribuzione del seggio a Noi Campani. Serpeggia ottimismo nell’entourage del candidato sostenuto da Bosco e addirittura l’avvocato Renato Labriola non esclude un sorpasso già a conclusione del lavoro dell’ufficio circoscrizionale

 

SANTA MARIA CAPUA VETERESteve Stellato, candidato della lista Noi Campani, appoggiato molto dall’ex consigliere regionale Luigi Bosco, ha creduto sin dal primo momento di poter ribaltare il risultato che lo ha visto soccombere di soli 96 voti al cospetto di Maria Luigia Iodice, risultata eletta dopo lo scrutinio nei seggi. Per questo motivo ha ingaggiato un buon avvocato, anzi ottimo, qual è senz’altro Renato Labriola (che ha firmato il ricorso alla commissione elettorale) il quale, come si suol dire si è messo sul pezzo in attesa poi di entrare ufficialmente in campo se e quando Stellato presenterà ricorso al Tar per il riconteggio delle schede in alcuni seggi dove ritiene di essere stato danneggiato.

Chiariamo subito un elemento altrimenti si fa confusione: gli uffici centrali circoscrizionali in pratica i tribunali competenti territorialmente per il controllo e la certificazione dei procedimenti elettorali, hanno il potere di controllare tutta la documentazione uscita dai seggi, a partire dai registri, dalle trascrizioni numeriche, dalla rispondenza tra queste e ciò che risulta dalla contabilità degli scrutatori.

I tribunali controllano anche delle schede scrutinate. Ma solo quelle fatte verbalizzare dai rappresentanti di lista come contestate. Al di la di ciò gli uffici centrali circoscrizionali, così come la Corte d’Appello di Napoli che ne sintetizza alla fine il lavoro, procedendo alla proclamazione degli eletti, possono andare al di la.

Solo un’impugnazione delle proclamazioni o dei verbali di sezione, può portare, se il Tar ritiene che esistono le condizioni, al riconteggio di schede non contestate formalmente al momento dello spoglio. Questo è accaduto diverse volte e ultimamente ciò ha permesso a Raiano che in base al conto dei seggi aveva perso le elezioni comunali di Curti per un solo voto, di rovesciare quel risultato e di conquistare lui la fascia tricolore che ancora oggi indossa.

Ma su Steve Stellato già l’ufficio centrale circoscrizionale di Santa Maria Capua Vetere, direttamente guidato dal presidente del tribunale Gabriella Casella, ha trovato qualcosa da modificare. In una sezione di San Prisco, ad esempio, a Stellato sono stati attribuiti 26 voti invece dei 28 effettivamente riportati. A questi vanno aggiunti i 60 voti in più ( dai 100 effettivamente riportati dalla Iodice, si è passati ai 160 trascritti dal in un seggiolino elettorale di Marcianise.

Insomma, al momento ciò che emerge dal lavoro dell’ufficio centrale circoscrizionale, premia Stellato che riduce di tantissimo il già esiguo svantaggio che lo separava da Maria Luigia Iodice. Precisamente al momento sarebbero solo 34 i voti a favore del medico marcianisano.

Dall’entourage di Stellato filtra ulteriore ottimismo e stando a ciò che dice anche l’avvocato Labriola esisterebbe la possibilità di una ulteriore modifica legata ad un altro errore di trascrizione che avrebbe penalizzato Steve Stellato. Questo porterebbe addirittura ad una proclamazione di quest’ultimo a consigliere regionale e a quel punto forse dovrebbe essere la Iodice a proporre ricorso al Tar per il riconteggio di schede che secondo lei non le sono state attribuite oppure che sono state attribuite a Stellato in maniera impropria.

Staremo a vedere.

 

QUI SOTTO IL TESTO INTEGRALE DELLA DELIBERA DELLA COMMISSIONE ELETTORALE CIRCOSCRIZIONALE DEL TRIBUNALE