CI HA FATTO IL GESTO DELL’OMBRELLO. Ovviamente De Luca decide che la Campania, unica regione d’Italia, resterà arancione. Distrutti bar e ristoranti
19 Dicembre 2020 - 18:08
SE LO MERITA IL 70% CHE L’HA VOTATO A SETTEMBRE. Stamattina lo avevamo largamente anticipato perché sin da marzo abbiamo capito che questo qua vive una fase della propria esistenza in cui il delirio di onnipotenza lo porta a ritenere di essere il migliore del mondo in tutti i campi del sapere e dello scibile umani
CASERTA – Sapevamo più questo che… come volevasi dimostrare, De Luca si appresta ad azionare un’ordinanza che farà della Campania l’unica regione d’Italia relegata in zona arancione. Dunque, mentre nelle altre 19 che fino ad oggi, sono state, parimenti alla nostra, arancioni, bar e ristoranti apriranno i battenti per 4 giorni con servizio al tavolo completo dalle 5 del mattino alle 18 e con le ultime 4 ore, dalle sei di sera alle 22 utilizzabili per l’asporto, le nostre 5 province, anche quelle in cui i casi sono stati sempre pochissimi, durante questa seconda ondata, cioè Benevento ed Avellino, i ristoranti e i bar rimarranno chiusi e potranno fare solo l’asporto. Conseguentemente dalla Campania non si potrà andare in altre regioni se non autocertificati con giustificati motivi. A questo punto, ci chiediamo che cosa ci faccia il Governo a Roma, visto che non governa un tubo, visto che qui siamo ad una sorta di statuto speciale dichiarato di fatto, con un colpo di mano, da un Governatore sempre più in una totale esaltazione emotiva. Perché una cosa è consentire alle Regioni di produrre qualche provvedimento più restrittivo, rispetto a quelli vigenti e frutto dei decreti e delle ordinanze governative, altra cosa è cestinare totalmente o in larga parte un decreto legge, così come sta facendo De Luca in queste ore.
Una situazione apparentemente assurda, ma che arriva da lontano perché a Marzo e ad Aprile, quando questi imbecilli dei nostri corregionali applaudivano davanti ai discorsi smargiassi, spavaldi, ma insensati del Governatore, noi li mettevamo in guardia. Questo qui ritiene di essere un tuttologo mondiale. Di capirne di più degli scienziati e dei professori che operano nell’Oms, nell’istituto nazionali di sanità ecc. Domani fino a mercoledì, i luoghi del ristoro morderanno il freno e i proprietari dovranno guardare tutto il resto d’Italia che torna un attimo a respirare, senza poter far nulla.
Però, chi scrive può affermava tutto ciò perché è cià che affermava a Marzo; chi scrive è uno che per De Luca ha votato nel 2015, ma che nel 2020 avrebbe votato anche il diavolo in persona se si fosse candidato contro questo esagitato che ormai tiene in ostaggio nel suo narcisismo incontenibile 6 milioni di persone. Il 70% dei campani di quelli che l’hanno votato, invece, devono stare zitti e subire. Noi li avevamo messi in guardia, senza utilizzare slogan, ma documenti e ragionamenti. L’ordinanza che sta per firmare De Luca è un vero e proprio gesto dell’ombrello che il Governatore fa all’indirizzo di tutti i cittadini, soprattutto all’indirizzo di quelli che l’hanno votato. Per dire: “nei due mesi di campagna elettorale, sono stato zitto. Ora, siccome la prossima volta non mi candido più, faccio letteralmente quello che mi pare. E’ così, ve lo applico, anzi, lo applico a tutto il 70% che mi ha votato in cabina seguendo tutti i mariuoli che ha raccattato soprattutto nel centrodestra come veri specialisti del voto di scambio”.