Perito precipita dal capannone di un’azienda e muore, a processo i proprietari

Il professionista si era recato nell’azienda per un sopralluogo, a seguito di una richiesta di risarcimento chiesta dai titolari, inerente una pratica assicurativa

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MARCIANISE – Si aprirà l’11 febbraio, davanti al giudice monocratico di Santa Maria Capua Vetere, il processo, per omicidio colposo, a carico di Antonio Iannotti e Maria Rosaria D’Anna incriminati per la morte del perito assicurativo Massimiliano Esposito, napoletano 56enne, avvenuta, il 3 settembre del 2022, a seguito di una caduta da sei metri di altezza.

Il professionista si era recato per un sopralluogo, a seguito di una richiesta di risarcimento chiesta dai titolari
inerenti una pratica assicurativa. quella mattina, prima di entrare nell’azienda, aveva immortalato in una foto, tramite il suo smartphone l’esterno dell’ingresso dello stabilimento. Una volta all’interno sarebbe salito sulla copertura di un capannone per poi precipitare nel vuoto da un’altezza di almeno 6 metri.