CASERTA. Piazza Margherita peggio del Far West. Altra rissa, danni al bar simbolo e diversi contusi
30 Settembre 2018 - 10:31
CASERTA – Se Piazza Margherita, cioè uno dei luoghi simbolo di Caserta, si trasforma in un vicolo di Harlem, di una favela brasiliana o di una bidonville africana, il dato non deve sorprendere.
E’ il paradigma di una città ormai totalmente allo sbando. Senza guida e senza regole e incapace di presidiare, senza stare lì a chiedere continuamente l’aiuto delle forze dell’ordine, la piazza che più la rappresenta.
E’ come se nell’enorme slargo della Signoria a Firenze, in piazza del Campo a Siena o in piazza del Duomo a Milano si scatenassero, ogni sabato, risse pericolosissime causate da manipoli di persone ubriache e che le forze dell’ordine della città, cioè la Polizia Municipale, non riuscisse a tenere a bada.
Finanche nella famigerata movida di via Seggio ad Aversa, Giuseppe Sagliocco, sindaco che dette il meglio di sè negli ultimi anni della sua vita, riuscì ad arginare e quasi ad annullare gli episodi criminali dopo che c’era scappato il morto.
Lo fece organizzando da sè i vigili urbani, litigando un giorno sì e l’altro pure con il comandante, che non a caso allora voleva andare via e oggi ha ritrovato il feeling con l’amministrazione regressiva di De Cristofaro.
A Caserta no. Preda di un’anarchia direttamente proporzionale al relativismo becero di chi la amministra, ci racconta la storia di una nuova rissa, scatenatasi verso l’una di stanotte, che ha visto una 15ina di ragazzi picchiarsi, distruggendo l’intero bar.
Cause ancora da accertare, tutto si è calmato con l’arrivo della polizia. Qualcuno è rimasto ferito: tra questi anche un 50enne, trasportato in ospedale per ferite alla testa.