Che giochino per far assumere il sindacalista Giulio Testore. La Fiadel s’infuria e clamorosamente lo sospende

22 Ottobre 2019 - 19:21

PARETE (g.g.) – C’è un sindaco in provincia di Caserta come c’era un giudice a Berlino, nella nota storia del mugnaio che chiedeva giustizia.
C’è un sindaco che applica la legge, almeno per quanto riguarda le assunzioni di unità aggiuntive di operatori ecologici. Si tratta del sindaco di Parete Vito Luigi Pellegrino, dovendo l’impresa, che si occupa della raccolta dei rifiuti, aggiungere 5 nuove unità, badate bene, tutti di base, livelli operai, ha fatto quello che la legge, la famosa quanto inapplicata legge regionale del 26 maggio 2016, n. 14, prescrive: ha attinto dai ranghi dei disoccupati di fatto del Consorzio unico di bacino, risultante ancor più disastrosa di chi l’ha costruita della somma dei quattro consorzi in cui, per più di un decennio, ha dettato legge la camorra.

Tra i cinque prescelti dal Consorzio, ce ne sono tre, Massimo Russomando, Antonio Esposito e Giulio Paolo Testore, che il Cub ha inquadrato rispettivamente con le categorie 3A, 4A e 5A. Mansioni superiori, dunque. Siccome il comune di Parete aveva bisogno di operatori ecologici, nella comunicazione spedita dal Consorzio, che pubblichiamo in calce all’articolo, si precisa che i tre “hanno firmato idonea dichiarazione di accettazione ed adeguamento alla mansione da voi richiesta“.

E già qui la situazione non convince affatto. Perché se un comune chiede al Cub 5 operatori di livello 2A, l’ente gestito dal commissario liquidatore Ciccio Paolo Ventriglia, non può non attingere dal plotone di livello 2A, immobilizzato da anni negli elenchi del Consorzio finito gambe all’aria.

Se io chiedo al collocamento 5 imbianchini, il collocamento deve darmi 5 imbianchini e non due imbianchini, due geometri e un ingegnere, che però dichiarano di essere pronti ad imbiancare. Una perplessità pienamente condivisa di cui Testore è stato leader provinciale per anni. La Fiadel, infatti, con una comunicazione a firma del segretario regionale Vittorio D’Albero, ha sospeso cautelarmente Giulo Testore. Provvedimento molto grave, dato che riguarda un tesserato che ha svolto funzioni di dirigente. Insomma, in tanti sono convinti che sia stato effettuato un giochino attraverso il quale Russomando, Esposito e Testore hanno tolto l’assunzione a 3 operatori ecologici con la qualifica e che ne avevano pieno diritto. Toni durissimi quelli utilizzati dal segretario generale della Fiadel, che parla testualmente di “gravissimo episodio” e, sottolinea, che la procedura utilizzata ha creato danno “a centinaia di lavoratori che da sempre rivestono quella specifica mansione“.

Domanda all’amico Ciccio Paolo Ventriglia. Ci spieghi un po’ i criteri che hai utilizzato nella vicenda di Parete e che utilizzerai nel caso in cui dovessero arrivare sulla tua scrivania, lautissimamente remunerata di commissario liquidatore lungo datato, altre richieste da altri comuni.

Restiamo vigili, dandovi notizia in conclusione dei due operatori ecologici doc, livello 2A, assunti nel cantiere di Parete dagli elenchi del Cub: Francesco Cangiano e Luciano Lisbona.

La Sospensione di Testore