BAIA DOMIZIA. Docente ucciso e dato alle fiamme nella pineta: arrestato il presunto assassino. ECCO CHI E’

5 Novembre 2023 - 13:01

Svolta nelle indagini: l’uomo è già in galera.

BAIA DOMIZIA. Angelo Gentile, 84 anni di Baia Domizia, è ritenuto responsabile della morte di Pietro Caprio, il docente di scienze motorie, 58enne di Cellole, trovato venerdì pomeriggio nella pineta Pietre Bianche di Cellole, carbonizzato all’interno della Dacia Duster di proprietà dell’anziana madre. Caprio era da tempo separato da Franca Perretta, nota estetista a Cellole.

Gentile deve rispondere di omicidio e distruzione di cadavere: queste le accuse mosse dai sostituti procuratori Chiara Esposito e Gionata Fiore. L’84enne è già stato trasferito nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.

I carabinieri di Sessa Aurunca hanno rintracciato l’anziano grazie alle immagini di videosorveglianza di via Pietre Bianche. Dai filmati hanno notato la Fiat Palio di Gentile che si affiancava a quella della vittima. Dopo circa 20 minuti solo la vettura dell’indagato lasciava la zona.

A casa di Angelo Gentile sono stati ritrovati anche due fucili da caccia, sequestrati insieme all’auto. Per gli investigatori Gentile avrebbe prima sparato al docente e poi dato alle fiamme l’automobile. L’indagato, interrogato per 4 ore, avrebbe ammesso di conoscere la vittima che gli avrebbe prestato 10mila euro, parte dei quali già restituiti, secondo quanto da lui raccontato, ma avrebbe negato di avere utilizzato la sua Fiat Palio nel pomeriggio del 3 novembre, ovvero nelle ore in cui il povero Pietro Caprio veniva barbaramente ucciso.