CASERTA ALLE ELEZIONI. PRIMARIE A SINISTRA. Vignola dice no, Giovine “Occasione persa”. E ora con lui c’è anche Fabrocile

2 Luglio 2021 - 15:15

“Potevamo muoverci uniti contro il centrodestra e il centrosinistra del cemento e Biodigestore di Marino, un peccato non far scegliere alla cittadinanza il candidato”. E poi anche Cinque Stelle e Casertana, con un dubbio sulla questione fideiussione

CASERTA (l.v.r.) – Soddisfatto no, felice non di certo. Ma comunque Raffaele Giovine, candidato sindaco della lista Caserta Decide, non ha vissuto male la risposta di Romolo Vignola, altro candidato per la fascia tricolore del capoluogo, che alla proposta di Giovine di scegliere il leader unitario attraverso le primarie ha risposto con un secco no.

Quindi, rispettando la più antica tradizione della sinistra nel nostro Paese, i due candidati correranno separati, con il serissimo rischio di farsi la guerra a vicenda in un bacino elettorale forse troppo piccolo per fare emergere entrambi alle elezioni di ottobre.

“È un’occasione persa – dice Giovine – perché avremmo potuto coinvolgere la cittadinanza nella scelta di un candidato sindaco lontano dal centrodestra e lontanissimo dal centrosinistra del cemento e del Biodigestore elaborato da Carlo Marino. E invece Vignola ha risposto di no. Noi volevamo far scegliere ai casertani, altri meno“.

Non vuole fare la guerra a Vignola, ma la delusione di Giovine traspare chiaramente per il rifiuto delle primarie a sinistra.

E il Movimento 5 Stelle? “Stavamo parlando per creare l’alternativa a questo governo della città, poi improvvisamente Agostino Santillo è scomparso e tanti saluti. La possibilità che i Cinque Stelle si alleino con Marino c’è, ma andrebbero così a smentire tutte le lotte precedenti a Caserta.” Che l’onorevole M5S di Casapulla Santillo non sia completamente estraneo al mondo Carlo Marino, tra l’altro, lo spiegava in un articolo il direttore Gianluigi Guarino non molti giorni fa.

Vignola, Speranza e compagnia no, Cinque Stelle neanche, la domanda sporge spontanea “Ma che correte da soli?”. Chi vi scrive pensava di aggiungere alla domanda “ma non è un suicidio?”, ma poi ha evitato.

Giovine ha spiegato che le liste saranno due: “Una legata al movimento Caserta Decide, nato diversi mesi fa con obiettivo di creare una cittadinanza attiva all’interno del Capoluogo, l’altra sarà vicina ad Articolo Uno, il partito del ministro della Salute Roberto Speranza, con cui ho avuto la fortuna di parlare solo pochi giorni fa”. E quindi anche Antonello Fabrocile sarà della partita e correrà a sostegno del candidato Giovine.

Due è sempre meglio di uno, ma contro un Marino che sta imbarcando chiunque nella sua corsa alla rielezione, un centrodestra con Gianpiero Zinzi candidato (forse) e un avversario politico da dover affrontare in pratica nel giardino di casa e quindi sugli stessi temi come Romolo Vignola, serve ancora qualcos’altro a Caserta Decide di Giovine per andare oltre al motto da sempre attribuito a Decubertin sull’importanza del partecipare rispetto al vincere.

Una lista che, comunque, per ora ha sicuramente un merito certificabile: ha messo in testa la volontà di parlare di politica a quella generazione che dai vent’anni arriva i trenta, sfiduciata da anni di amministrazione della città che non ha mai guardato a questo gruppo di persone.

Ultimo passaggio dedicato alla Casertana. Giovine si è detto molto amareggiato di vedere per la terza volta una squadra professionistica della città andare a gambe all’aria, dopo JuveCaserta e VolAlto. “Sono molto triste per i falchetti, ma non posso credere davvero che una fideiussione bancaria sia stata trattata in maniera così superficiale. È alla base per l’iscrizione al campionato, come diavolo è possibile rendersi conto di essere carente di questo requisito solo a poche ore dalla scadenza?“.

Abbiamo provato a punzecchiarlo sulla questione della ristrutturazione da milioni e milioni di euro dello Stadio Pinto ora che Caserta rischia di non avere una squadra professionistica (o forse di non averla per nulla?), ma per ora Giovine non si è sbilanciato.