REGGIA DI CASERTA usata come set cinematografico: SI O NO?

19 Febbraio 2020 - 16:17

CASERTA (pm) – Appena dopo la pubblicazione di ieri del nostro approfondimento sulla Reggia e sulla latitanza del Comune verso di essa, un lettore ci ha mandato le foto che pubblichiamo, le quali ritraggono il lume a muro di uno dei cortili interni che nel pomeriggio è stato trovato danneggiato, non si sa ancora da chi e come. Se il fatto sia collegabile alle riprese cinematografiche per la realizzazione di un film di una produzione internazionale in corso in questi giorni nel parco e negli appartamenti storici, non lo sappiamo. Ma vi è un’alta probabilità, non evidenziandosi al momento altre cause manifeste.

Già in quel nostro commento ci interrogavamo, sia pure implicitamente, sulla opportunità che il monumento vanvitelliano venga utilizzato come set – come location, per stare al gergo dei cineasti – di azioni sceneggiate, in cui esso, come sembra in questo caso, viene fatta passare, per esigenze di copione e di ambientazione, come altro da sé, una residenza reale russa o come un palazzo Vaticano. Alle case di produzione conviene senz’altro, pensando alle spese che incontrerebbero per la ricostruzione di ambienti storici negli studi di ripresa ed alle tariffe relativamente esigue che corrispondono rispetto ad una locazione come questa.

Ma conviene, per pochi soldi ma soprattutto per il prestigio della istituzione, esporre il compendio museale ai rischi elevati per la sua integrità che derivano dalla ingente macchina organizzativa del cinema, che vede l’impiego di pesanti ed ingombranti attrezzature, la movimentazione di grossi materiali, l’uso di estese caverie elettriche, un viavai di persone, e l’alea di incidenti di tutti i tipi, nonostante la possibile buona volontà, legata anche al fattore della possibilità statistica?

Noi pensiamo di no. Anche perché, come tante volte abbiamo sperimentato, le attività interne di controllo in generale – e non sappiamo se in questo caso siano state credibilmente disposte – non hanno mai brillato per efficienza. Chissà se il direttore Maffei sa – per la sua giovane età, trattandosi di fatti di svariati anni fa – che dall’interno della Reggia sono arrivati a rubare il presepe storico ed un impianto parafulmine.

Restiamo in attesa di sapere chi ha causato il danneggiamento.