NOTIZIE DAL COMUNE DI CASERTA

L’orgia del potere alla Costa-Gravas. All’ex Consorzio Idrico assunta da dirigente la pupilla di Giovanni Zannini. Super incarichi alla figlia di Giudicianni e a quella di Mena Valentino

Non si fermeranno mai. E sapete perché? Perché gli è stato permesso di svolgere per anni e anni attività predatoria senza che nessuna autorità abbia avuto la capacità di intervenire. L’ultimo caso, quello della marcianisana Maria Angioletti, si collega ad un incrocio di incomprensioni e poi di comprensioni tra il presidente Pasquale Di Biasio e poi di comprensioni

Macrico, maxi speculazione in vista? Quando il capo dei vescovi italiani Zuppi ammonì Lagnese e don Antonello a Caserta: “Attenzione a non trasformare fratelli tutti in fratelli collusi”

E’ il vescovo del capoluogo, con la sua improvvida dichiarazione, rilasciata col Papa ancora nella bara, su un presunto consenso entusiastico sul progetto da parte di Bergoglio, ad averci stimolati a compiere delle ricerche. Abbiamo trovato delle dichiarazioni tutt’altro che accomodanti fatte dal cardinale Matteo Zuppi in occasione del Festival del fine settembre 2023 “Laudato si”

L’AUDIO. Minacce (felpate) dopo i nostri articoli su Don Antonello e Nunziante. E allora noi rilanciamo e vi raccontiamo tutto sulla pioggia di denari dalla Diocesi a Gesim

Naturalmente, nello stesso audio il sottoscritto viene tacciato come il solito estorsore che prende i soldi. Al figuro in questione abbiamo risposto per le rime. Ecco l’elenco di alcuni dei lavori fatti dalla ditta della famiglia di Puccianiello che, ricordiamo, è dentro ad una pesante inchiesta della procura della Repubblica che invocò, non ottenendolo dal Gip, l’arresto di Raffaele Nunziante, figlio di Ciro, che molto probabilmente sarà rinviato a giudizio. I limiti del diritto privato e gli obblighi morali – e anche giuridici – che gravano su un istituto religioso

CASERTA. Il grillino Santillo scarica Carlo Marino “sciolto” per camorra e si scorda di averlo appoggiato per anni. La festa al comitato della stretta di mano al figlio del ras Capone

La foto a destra, successiva alla vittoria al ballottaggio, è stata scattata al deputato del Movimento 5 Stelle durante i festeggiamenti nel comitato di Carlo Marino. Un luogo dove era presente, tra gli altri, Raffaele Capone, il figlio del ras di Caserta del clan Belforte, Giovanni Capone, a cui l’allora rieletto sindaco stringe la mano e dà il cinque. Una vittoria anticipata dalle coltellate che Capone jr. inflisse a membri della famiglia Rondinone, anche loro legati ai Belforte, scaturite, probabilmente, per motivi elettorali

CASERTA. Brutta cosa: il Vescovo Lagnese tira per la mitra mortuaria Papa Francesco e lo trasforma in testimonial del Macrico

Ha dichiarato che il Santo Padre il 29 aprile del 2022, quando il masterplan non certo esaustivo, illuminante, fatto dallo studio Alvis Kirimoto non era stato, probabilmente, neppure abbozzato ne fosse entusiasta. Una domanda la vorremmo fare al Vescovo che dovrebbe spiegare una volta e per tutte se dentro ai 250mila metri cubi utilizzabili prevede solamente una destinazione comunitaria, direzionale e terziaria o se in ballo cis sono anche 450 o 500 appartamenti. E qui si innesta, di nuovo, nella valutazione delle attitudini di questa diocesi, la frenetica attività di Don Antonello Giannotti in strettissima ed inseparabile rapporto con l’impresa dei Nunziante da Puccianiello. A riguardo forniremo, domani, un elenco di opere pubblicandovi anche la registrazione audio di una minaccia, perché di minaccia si tratta, ricevuta via Facebook da un tal Cesare Principe che ci ha intimato incassando ovviamente da noi parole durissime sempre in audio, di non occuparci più della famiglia Nunziante

SCIOGLIMENTO del Comune di Caserta. Nello studio dell’avvocato romano scelto da Carlo Marino per il ricorso, opera anche il diretto congiunto di un potentissimo uomo di Stato

Chissà se nella decisione dell’ex sindaco abbia contato o meno questo aspetto che terremo, ovviamente, sotto stretto controllo e che, a nostro avviso, andrebbe subito fronteggiato con una civile ondata di costituzioni ad opponendum di più cittadini possibili di Caserta al centro dell’Avvocatura dello Stato che difenderà le ragioni del DPR firmato dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella