NOTIZIE DAL COMUNE DI CASERTA

TUTTI I NOMI (O QUASI). Per Nicola Ferraro e gli altri cadono le accuse di camorra, ma resta la corruzione, il riciclaggio e le gare truccate. Ecco perché l’ex Dg Asl Blasotti non ha avuto la misura

In calce al nostro articolo il comunicato ufficiale della Procura di Napoli-Dda. Arresto anche per Giuseppe Rea, che conservava a casa le tangenti per quasi 1 milione e 700mila euro di contanti. Contestato a Ferraro anche l’appalto Asl in cui era coinvolta la famiglia Fiocco e quello dei rifiuti al Comune di Arienzo. Ribadiamo la notizia della sospensione dal suo incarico di rettore dell’Università Parthenope di Napoli del frignanese Antonio Garofalo, al quale è stata acclusa anche la misura di divieto di dimora nella città di Napoli. Per lui occorreranno almeno due mesi per conoscere l’esito del ricorso al Tribunale del Riesame che sicuramente presenterà

CASERTA. In città arriveranno 300mila persone a settembre e la commissaria prefettizia chiude il parcheggio di Piazza Carlo III. Atto prefettiziamente demenziale

Ok, la sentenza del Consiglio di Stato ha fatto ritornare definitivamente al Comune l’area sottostante alla Reggia. Ma allora ci si organizzi, si tenga aperto perché i concerti di settembre costituiscono una questione riguardante anche l’ordine pubblico, che è materia sicuramente più cogente di una attuazione burocratista di una sentenza. Ma i prefettizi si sa, vivono in una torre d’avorio, allora, commissario Scolamiero mandi lo stipendio a casa a tutti gli invertebrati e super raccomandati che la circondano nell’ufficio comunicazione del Comune e scenda per strada, perché il Ministero dell’Interno non ha messo una bella statuina, caricata a corda, per governare la città per due anni