NOTIZIE DAL COMUNE DI CASERTA

CAMORRA E APPALTI D’ORO ASL. Ecco la prova: 36 MILIONI DI EURO solo per quelli di CASERTA e della NA1 per l’ati di Nicola Ferraro, della famiglia Raia e dei fratelli Rea, quelli dei 2 milioni scoperti in casa

L’emissione dell’interdittiva antimafia a carico della società di famiglia, Futon srl, della consigliera regionale, un tempo forzista, oggi deluchiana, Paola Raia, ci induce a svolgere un approfondimento che ci consente di stabilire che in questi due casi l’ati in questione, partecipata anche dai Verolla a Caserta, ha vinto due gare straordinarie con un solo partecipante. Ora, sulle tracce Soresa e Siaps, cercheremo di capire cosa sia successo alle Asl Napoli Due e Tre, Avellino e Benevento

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Stefano Graziano e la Pignetti considerano De Luca morto e sepolto in vista delle Regionali. Impugnare la delibera sulle tariffe Asi è mero ostruzionismo politico

Lei e Tamburrino affermano che l’adozione di quelle decise per gli altri 4 Consorzi metterebbe in pericolo i Bilanci. E per forza! La presidenza ha speso milioni e milioni di euro per costi di rappresentanza, milioni per avvocati esterni, quasi 100mila solo per le querele a noi, pur avendo un ufficio legale interno. Ora vuol scaricare sui costruttori la gestione dissennata dei conti. Ha fatto una fondazione, poi convenzioni con organizzazioni per detenuti. Tutte cose che non c’entrano nulla con la ragion d’essere di un’Asi. L’Ance intanto tuona, ma la realtà è questa e ve lo meritate, perché in dieci anni avete lasciato Casertace sola a lottare contro questo sistema

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PROVINCIA E IMPRESA IN ODORE DI CAMORRA. Magliocca paga la ditta sotto interdittiva antimafia per i lavori mai finiti. La società di Apicella che beccava milioni ovunque e il parco Falcone Borsellino…

Dopo il caso della caserma dei carabinieri, ristrutturata dall’imprenditore Raffaele Pezzella, accusato di camorra e legami con il clan dei Casalesi, un luogo dedicato ai giudici simbolo dell’anitmafia risulta tra le commesse eseguite da un’impresa ritenuta di camorra: la Ludo Appalti, rappresentata legalmente da Luca Fontana, ma ritenuta nelle mani di Dante Apicella, leader degli appalti di camorra