VERGOGNA, QUESTA SCONOSCIUTA. Ma è possibile che Anacleto Colombiano possa fare il presidente della Provincia da debitore di quasi 5 MILIONI di euro con la stessa provincia tramite Gisec? Il suo sponsor? Caterino, presidente di Gisec

Qui occorrerebbe una riproposizione del CLN, ribattezzandolo CLC: Comitato di Liberazione Casertana. Sono i dati ufficiali emersi dal bilancio consuntivo della società il cui capitale è completamente nelle mani dell’amministrazione provinciale di Caserta. Dal 2014 in poi, il debito del comune di San Marcellino è cresciuto del 300%. Mondragone è invece debitore di 6 milioni e 800 mila euro. Ma la Gisec non li costringe ad un piano di rientro serio, perché questo potrebbe provocare il dissesto finanziario di San Marcellino. E così, allegramente, il sistema Zannini si mangia tutto quello che può fagocitarsi. Protesta solo CasertaCe, mentre Cangiano e Martusciello si mettono d’accordo con Zannini e Colombiano, mentre Zinzi, Oliviero e co. sono in silenzio per ovvi motivi

IL NOME E LA FOTO. Ras del clan Belforte sperona auto dei carabinieri: ARRESTATO

Già lo scorso 22 maggio era stato tratto in arresto per aver aggredito brutalmente Don Edoardo Santo, parroco di Maddaloni, durante la celebrazione dei funerali del proprio padre. A seguito dell’aggressione, il giudice aveva disposto un aggravamento della misura cautelare, sostituendo i domiciliari con la detenzione in carcere. Tuttavia, Madonna era tornato in libertà in regime di sorveglianza speciale

CAMORRA, APPALTI E POLITICA. 24milioni di euro dall’ASL Napoli 1, i Rea facevano i tirchi con Nicola Ferraro che chiamavano Bombolo F. L’impresentabile situazione del cartello Raia-Verolla

Mentre sugli appalti Asl di Caserta e Benevento non c’erano problemi stavolta Luigi Rea o rattus si era impuntato con i capuani Antonio Moraca e Giuseppe Rubino, fiduciari dell’imprenditore di Casal di Principe. Domanda: ma è mai possibile che la famiglia della consigliera regionale Paola Raia abbia acquisito appalti per centinaia di milioni di euro dalle Asl e dalle aziende ospedaliere che costituiscono, senza sé e senza ma, una diretta emanazione della regione Campania?