NOTIZIE DAL COMUNE DI CASERTA

LA NOTA. Noi attacchiamo Zannini, Colombiano, Cappello, Marino e finanche Fattore? Sciocchezze. Solo la mentalità drogata di questa terra può accusarci di ciò

Mai nulla di personale abbiamo avuto nei loro confronti e nei confronti di tutti quelli che si sono sentiti toccati. Ma è normale nella anormalità che i nostri articoli vengano considerati attacchi personali perché la Provincia di Caserta è totalmente invalida, mancante di un pezzo della civile convivenza: l’etica pubblica, l’etica della cittadinanza, il rispetto per la res publica, del denaro dei cittadini che non dovrebbe essere oggetto di attività predatoria

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CASERTA. I vigili del fuoco non ce la fanno più. La provincia brucia, il numero di effettivi è carente. Ecco cosa deve fare e cosa deve dire secondo noi la nuova comandante di fronte al Prefetto Volpe

Noi che seguiamo il lavoro dei vigili casertani da anni e anni sappiamo che esiste una specificità emergenziale collegata al rapporto tra il numero di vigili in servizio e al quantità/qualità degli interventi da realizzare come quello enorme di Baia Domizia nell’ultimo fine settimana. E allora la linea di dialogo non può essere articolata in termini generali altrimenti il Prefetto ti fa i complimenti ti distribuisce tra pacche sulle spalle e poi allarga le braccia

Per l’avvocato dei Fiocco, gli articoli su Firotek sono diffamatori. Non è così: abbiamo riportato solo i contenuti degli atti giudiziari e le azioni dello “sponsor” all’ASL Nicola Ferraro

Il legale, con pieno diritto, ci scrive e noi pubblichiamo la sua richiesta integralmente. Ma noi non ci siamo mossi di un centimetro da ciò che la DDA ha raccontato sull’appalto dell’ASL Caserta, rispetto al quale è stato chiesto l’arresto per l’imprenditore di Casal di Principe e il divieto di dimora in provincia di Caserta per il dg Amedeo Blasotti. Per quanto riguarda il dato dell’origine sparanisana di Roberto e Barbara Fiocco, ammettiamo l’errore, frutto di un equivoco di omonimia con Giovanni Fiocco, imprenditore in passato citato nelle ordinanze quale vittima del racket relativamente ai lavori della centrale termoelettrica di Sparanise

CASERTANA. Mister Coppitelli, una scelta di competenza del ds Degli Esposti. Ha dominato il calcio giovanile italiano per anni, vincendo uno scudetto-miracolo

E’ normale che i tifosi, sempre alla ricerca del nome altisonante, stiano storcendo la bocca. Ma qui bisognerà capire se il nuovo mister riuscirà a dialogare e a trasmettere i suoi dettami tattici a calciatori più esperti. L’anno scorso nella Serie A croata e nelle coppe ha vinto 13 partite su 33, poi lo strano esonero da parte di una squadra che da sempre è nella retroguardia di quel Paese

ELEZIONI PROVINCIALI. I dati definitivi. Colombiano 54 e qualcosa (come Magliocca). Per Mirra e Di Costanzo…

Risolto anche il giallo delle 14 schede “scomparse”. Sono state ritrovate. E’ chiaro che se a votare è la struttura dei sindaci e dei consiglieri comunali, cioè quella che mantiene in piedi uno degli apparati clientelari, tra i più immeritocratici e contro culturali di Italia, uno come Zannini che su questo ha imperniato tutta la sua esperienza pubblica dal 2015 in poi, non ci sarà mai partita perché nessun altro politico osa quello che Zannini per anni ha osato senza ricevere alcun disturbo dalle istituzioni che erano preposte al controllo di legalità

21 MILIONI IN MONNEZZA. Mega appalto della Provincia spacchettato. A poche ore dalle elezioni oltre 9 MILIONI agli ex(?) soci dei Fontana, ritenuti vicini al clan Zagaria

La loro azienda che lavorava in Gisec è sotto amministrazione giudiziaria. Occhio che arrivano i barbari. Nonostante le inchieste della magistrature, la lente d’ingrandimento del nostro giornale e degli inquirenti, all’amministrazione provinciale di Caserta non si sono mai fermate le procedure discutibili. La promessa di far felice la pletora di imprenditori che guardano agli appalti provinciali è qualcosa di evidente, in barba alla qualità dei servizi offerti alla cittadinanza

Marcello De Rosa non fa prigionieri: all’ultimo istante dà “il posto” alla Provincia alla nipote estetista di suo fratello Lello. E figuriamoci se arriverà Colombiano

L’area zanniniana a cui ha dimostrato di essere ancora fortemente legato Stefano Graziano, non fa politica. E’ una catena di montaggio di clientelismo, di familismo che pone Caserta nel medioevo. Comandano solo Mondragone, Casal di Principe, Casapesenna, San Marcellino e San Cipriano. Veramente una brutta fine. In calce all’articolo la graduatoria del concorso per 4 posti, 36 mesi super par time, per addetti alle attività cultuali