NOTIZIE DAL COMUNE DI CASERTA

APPALTI & COINCIDENZE. L’età dell’oro al COMUNE DI CASERTA di Antonio Schiavone. Fratello di Claudio, parente del boss Mario Schiavone Maettone, per i pentiti imprenditore di camorra

Va sottolineato e sottolineato bene che gli esiti di un procedimento penale che solo in corte di Appello ha eliminato l’aggravante camorristica, procedono su un sentiero diverso da quello che porta, come ampiamente ha dimostrato il caso di Sparanise, al provvedimento amministrativo di scioglimento per infiltrazione camorristica

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SCUOLE CHIUSE ANCHE MARTEDI’. Il sindaco di Maddaloni: “Sono indignato, non l’ho fatto oggi e non lo farò domani. Ci ridono appresso e ci considerano dei fannulloni”

Andrea De Filippo non va per il sottile. “Assurdo il comportamento di alcuni miei colleghi. Il vento di tramontana è normale a gennaio, folle chiudere con l’allerta gialla. Poi, se qualcuno vuole nascondere le proprie magagne in questo modo farebbe bene a dimettersi”. Il punto di vista di CasertaCe: il 70% dei dipendenti della pubblica amministrazione in questa provincia dovrebbe essere cacciato a calci in culo per inefficienza e pelandronismo, professori in primis. Evidentemente, non gli sono bastati 17 giorni di festa a Natale, capodanno ed Epifania. Il primo cittadino di Maddaloni viene attaccato e odiato da chi nella scuola va solo per lo stipendio e non pensa all’avvenire di questi giovani

LIVE. TUTTE LE FOTO. DISASTRO A CASERTA. Crollano altri alberi, stavolta in via Unità Italiana. “Si sono mangiati” 20 MILIONI per il verde pubblico e questo è il risultato

Una cifra che riguarda gli ultimi 15 anni della città relativamente alla gestione e alla manutenzione del verde pubblico. L’incredibile sequela dei crolli è figlia di tante cose, per ultima il vento forte. Inquietante la totale assenza di assunzione di responsabilità da parte del sindaco e di chi ha gestito questo settore

SCUOLE CHIUSE A CASERTA. I danni del vento e della pessima gestione (milionaria) del verde continuano. Il sindaco Marino lascia gli studenti a casa

Un’allerta meteo che nel comune capoluogo si sta trasformando in un disastro. Non si contano, ormai, i casi di alberi crollati in città. Una condizione drammatica del verde pubblico, figlia più che del forte vento, di anni in cui la gestione è stata legata a pratiche illecite e corruttive, come dimostra l’inchiesta della procura di Santa Maria Capua Vetere

Vedova di 107 anni trova un buono postale di mille lire tra le pagine di un vecchio libro: oggi vale 41mila euro

Il titolo è stato emesso nel 1957. La donna si è rivolta alla Associazione Giustitalia al fine del recupero della somma presso Poste italiane e il Ministero dell’ Economia e delle Finanze. Secondo quanto accertato dall’ Associazione Giustitalia “In Italia ci sono circa 10 milioni di Titoli di Credito Antichi (tra buoni postali, libretti bancari, Bot, ecc. non riscossi ed ancora riscuotibili) e, purtroppo, c’è molta disinformazione anche da parte degli Enti preposti al pagamento””

Sanità, siamo alla frutta. Le ambulanze 118 dell’Asl sono scassate. Il personale rimane a piedi per interventi meccanici lentissimi. Il mistero (grave) delle attrezzature elettromedicali

Siamo costretti per l’ennesima volta ad occuparci di fatti incredibili, che se fossero raccontati a persone non di questo territorio, susciterebbe incredulità su ricostruzioni che purtroppo sono assolutamente veritiere. Vi raccontiamo i mezzi extra-lux dei privati e la possibile strategia di qualcuno di regalare loro anche le ultime due postazioni, quella di Aversa e quella di Curti-Santa Maria C.V.

IL RETROSCENA. Luigi De Simone fatto fuori per pressioni interne al Comune. Chi ha raccomandato Piricelli è raccomandabile? Un quesito per la commissione d’accesso

Si tratta di una vicenda che questo giornale ha raccontato in diversi articoli, passo dopo passo, declinando più volte la inquietantissima biografia del vigile urbano napoletano divenuto pappa e ciccia con Giovanni Zannini dopo essere riparato, per un periodo, al Comune di San Marcellino. Il sindaco Carlo Marino fu messo spalle al muro e dovette avvicendare De Simone perché qui a Caserta doveva arrivare proprio questo Piricelli, ipercitato per i rapporti impropri con la criminalità organizzata in almeno due scioglimenti sanciti per infiltrazioni camorristiche