NOTIZIE DAL COMUNE DI CASERTA

Tanto tuonò che piovve. Dopo due anni 15 richieste di arresto per imprenditori, politici, dirigenti Asl e intermediari della camorra. Ora sarà il Gip a decidere

Ha avuto una evoluzione l’indagine che nell’ottobre 2023 portò ben 28 persone, tra cui Nicola Ferraro, l’ex consigliere regionale Luigi Bosco, l’attuale sindaco di Arienzo Peppe Guida, sul registro degli indagati con pesanti ipotesi di reato. Nel mirino appalti di rifiuti truccati nei Comuni e quelli di disinfestazione nelle Asl di Benevento e Caserta

SCIOGLIMENTO CASERTA. Carlo Marino si giustifica sulla “comunione” tra i lavori a casa sua e quelli di via Carcas del camorrista Luciano Licenza. Ma le sue parole non convincono per nulla e vi spieghiamo il perché

Ricordiamo, per chi non lo sapesse ancora, che Licenza è stato condannato per associazione di stampo mafioso per aver partecipato, nella consapevolezza della rilevanza causale del proprio apporto, al clan dei Casalesi e, in particolare, al gruppo comandato da Michele Zagaria, dal 2001 al 2013. A nostro avviso, ci permettiamo sommessamente di obiettare la tesi dell’ex sindaco, Licenza è stato volutamente schermato prima nei lavori pubblici di via Carcas, nei quali è entrato a pieno titolo nel momento in cui ha acquistato la Edil Idea, poi nei lavori privati a Casa Marino che ha indotto finanche la paludata prefettura di Caserta ad utilizzare la classica deduzione logica: non poteva non sapere

Fanno i super dirigenti all’ASL NA2, alla Federico II e al comune di Napoli e incassano quattrini di appalti pubblici. Dall’OSPEDALE CASERTA beccano 156 mila euro

Della Sintec abbiamo già scritto spesso su CasertaCe. E siccome nei nostri territori funziona così: loro decidono tutti degli appalti in una super ASL, nell’Utc della maggiore università del meridione d’Italia e al comune capoluogo di regione e contestualmente la loro impresa fa incetta di gare e affidamenti in altri enti pubblici

CASERTA. Arriva al liceo Diaz il ministro dell’Istruzione Valditara. GUARDA IL VIDEO

A fine visita, il Ministro ha voluto esprimere il suo apprezzamento per quanto visto al Diaz:
“Mi complimento con il preside e i docenti. Qui ho trovato una scuola all’avanguardia, un perfetto equilibrio tra scienza e umanesimo. Queste metodologie aprono davvero le menti dei ragazzi”, ha detto rivolgendosi agli studenti, ricordando anche come l’Italia sia un esempio in Europa per l’uso consapevole del cellulare a scuola.

L’EDITORIALE. Altro che civismo trasformista. Il Pd di Graziano, Marino (e Zannini) è stato ed è predone. I casi Asi, Consorzio Idrico, Consorzio di Bonifica. La Camusso risponda alle nostre domande

Questo non è solo il partito dello scioglimento del Comune capoluogo per infiltrazione camorristica, ma è anche il partito del 200 milioni di euro di debiti e del prefallimento in Tribunale dell’ex Consorzio di Bonifica, dell’Asi della pupilla di Graziano la quale ora, come in una barzelletta, va in Fratelli d’Italia per chiedere una poltronissima romana. Questo è il partito della gare d’appalto illegali, del Consorzio di Bonifica, per anni sotto lo strettissimo controllo del deputato di Teverola che oggi la Camusso non può toccare perché è protetto da Francesco Boccia che non glielo consentirà mai

CASERTA. La casa di Carlo Marino ristrutturata dall’imprenditore di camorra Luciano Licenza, “compare” di Michele Zagaria

Tramite la società del figlio, Licenza ha gestito l’appalto da 700 mila euro per i lavori tra via Volta e via Carcas, soldi che l’imprenditore ha potuto guadagnare grazie a una certa benevolenza nell’ufficio tecnico del comune. Abbiamo dovuto unire i puntini, svicolando tra gli omissis del dpr sullo scioglimento del comune, per arrivare a dare un nome a chi per mesi ha lavorato nella casa dell’ex sindaco