LE FOTO. Ecco le prove definitive. Pure i morti si sono venduti al Comune di CASERTA. Solaio del Cappellone danneggiato, sotto il peso dell’antenna. Locali allagati

Lo scorso 16 gennaio, accogliendo la denuncia di alcuni cittadini, scrivemmo un articolo in cui promettemmo ai nostri lettori di fornire immagini chiare e inconfutabili. A 11 giorni di distanza, ogni promessa è debito. Quelli dell’ufficio tecnico andrebbero presi a calci nel sedere e invece stanno ancora li. Oltre alle due foto in evidenza ne pubblichiamo altre in calce a questo articolo

Ora il pronto soccorso del Melorio di S. MARIA C. V è veramente chiuso. In una sua ala l’Asl istituirà un ambulatorio infermieristico. La dura protesta di Biagio Di Muro

Il presidente dell’associazione Nicola Di Muro, da poco costituita ripercorre le tappe del fallimento dell’offerta sanitaria: “S. Maria e dintorni se ci sentiremo male dovremo sperare di trovarci vicini a Caserta, Marcianise, Aversa o Sessa Aurunca. I protocolli d’intesa sono solo chiacchiere. Occorre una mobilitazione generale” A quanto risulta a CasertaCe Antonio Mirra ha messo insieme alcuni sindaci della zona, Bosco di Casapulla, Raiano di Curti, Domenico D’Angelo di San Prisco, Vincenzo D’Angelo di San Tammaro e Nicolino Federico di Santa Maria la Fossa. Bisogna capire se Di Muro quando parla di iniziative sterili e di protocolli d’intesa insignificanti si riferisca anche a questa iniziativa

APPALTI & COINCIDENZE. L’età dell’oro al COMUNE DI CASERTA di Antonio Schiavone. Fratello di Claudio, parente del boss Mario Schiavone Maettone, per i pentiti imprenditore di camorra

Va sottolineato e sottolineato bene che gli esiti di un procedimento penale che solo in corte di Appello ha eliminato l’aggravante camorristica, procedono su un sentiero diverso da quello che porta, come ampiamente ha dimostrato il caso di Sparanise, al provvedimento amministrativo di scioglimento per infiltrazione camorristica

LA DOMENICA DI DON GALEONE…

26 gennaio 2025 ✶ III Domenica TO (C) Oggi questa Scrittura si è compiuta! (Lc 4,16) L’evangelista Luca premette all’episodio quattro versetti dove presenta il

IL COMMENTO MARCIANISE. Il sindaco Trombetta respinge la proposta sulla discontinuità e diventa così complice delle operazioni corsare e opache di Pasquale Salzillo

Lo ha scritto chiaramente in un post pubblicato su Facebook, rovesciando indecentemente il piatto dei valori. Offre poltrone e definisce tutto ciò “salute pubblica” ma i Lavori Pubblici e l’Urbanistica, controllati dai poteri forti del vicesindaco, Angelo Piccolo & family restano un nodo insormontabile che Trombetta difende a spada tratta e facendolo si schiera a favore della concessione edilizia di Blucar con gli incarichi a Pino Riccio, con la illegale costruzione della casa targata Salzillo in via Gandhi e, aggiungiamo, in un articolo che pubblichiamo insieme a questo, con l’incredibile incaricho di Lavori Pubblici dato da Franca Nubifero a Di Giovanni, amico d’infanzia del vicesindaco

MARCIANISE. Incredibile ma vero. Franca Nubifero, che sogna da una vita di essere dirigente, ora affida anche gli incarichi dei Lavori Pubblici. Indovinate a chi? A un amico d’infanzia del solito Pasquale Salzillo

Lo ha scritto chiaramente in un post pubblicato su Facebook, rovesciando indecentemente il piatto dei valori. Offre poltrone e definisce tutto ciò “salute pubblica” ma i Lavori Pubblici e l’Urbanistica, controllati dai poteri forti del vicesindaco, Angelo Piccolo & family restano un nodo insormontabile che Trombetta difende a spada tratta e facendolo si schiera a favore della concessione edilizia di Blucar con gli incarichi a Pino Riccio, con la illegale costruzione della casa targata Salzillo in via Gandhi e, aggiungiamo, in un articolo che pubblichiamo insieme a questo, con l’incredibile incaricho di Lavori Pubblici dato da Franca Nubifero a Di Giovanni, amico d’infanzia del vicesindaco