CAPUA. Lo strano caso della “distrazione fiscale” dei fratelli Loris e Danilo Galluccio. Il marito della Presidente dell’Ordine degli Avvocati Angela Del Vecchio doveva, al 2022, più di 5mila euro di bollette non pagate al concessionario Antonio Fiore

All’interno leggerete anche la cifra dovuta dal fratello Loris che non ha pagato dal 2005 ad almeno fino al 2022 mentre per Danilo il periodo è dal 2007 e sempre fino al 2022, poi c’è stata la diffida e non sappiamo come sia andata a finire. Ora se oltre a questi casi, di cui possediamo già documentazione, ce ne siano altri la proroga di 3 anni, ormai coperta amministrativamente da Adolfo Villani della concessione trentennale, manco a dirlo attivata nel lontano 1991 dallo stesso Adolfo Villani quando era assessore del sindaco Nicola Lacerenza diviene un problema ancora più grosso di quello costituito dalla citata proroga, per la quale se fosse attivata l’Anac, fulmini e saette si abbatterebbero sul Comune di Capua

I CANTIERI E L’ODORE DI CAMORRA. Ma chi è Francescone? Pluri-arrestato che fa milioni con la sua Egizya. Da prestanome di Belforte, secondo la DDA, e da mediatore del re dei cantieri ASI, sempre secondo la DDA. E Aniello Iuliano…

A questo punto ci siamo ingolositi, dopo aver trovato anche un secondo “spettacolare” cantiere a Caserta, nell’area Saint Gobain, zona ex fallimento Alois, dove avviene il connubio tra Filippo Fecondo e lo stesso Francescone che al Big-Toraldo opera con un suo vice

Super-cantiere a CASERTA. Progetto e direzione di Filippo Fecondo. Somiglia a quello Big Maxicinema-Caffè Toraldo con ditta in odore di camorra. LA FOTO E IL RACCONTO

Andiamo subito al punto, specificando cosa abbiamo trovato attraversando l’area Saint-Gobain. Forse il prossimo deposito di un supermercato, ma il comune di Caserta non ha pubblicato il permesso a costruire e manca il nome del proprietario e committente dei lavori. Su Egizya di Francescone, ritenuta dalla DDA di Napoli, ditta nelle mani di Camillo Belforte, figlio del boss Domenico, abbiamo già scritto. Ci sono anche le sue insegne su un cantiere in cui l’impresa esecutrice ufficialmente è la Reinforced Concrete che, caso vuole, ha la stessa sede di Egizya

TANGENTOPOLI ALLA PROVINCIA. Anche il dirigente Paolo Madonna è indagato. Ecco le strategie della difesa al Riesame patrimoniale. I pm fanno catenaccio sugli altri filoni di indagine

D’altronde era – almeno per noi – scontato. Perché era difficile ritenere che un sistema corrotto (qual è secondo noi) come quello dell’amministrazione provinciale di Caserta, da vent’anno a questa parte, poteva svilupparsi tramite solo le attività al settore Viabilità in capo al dirigente Gerardo Palmieri, al cui faceva da contraltare il settore puro dell’Edilizia di Paolo Madonna